In un clima di crescente attenzione per le problematiche traduttive, le rispettive teorie non hanno ancora approfondito due aspetti particolari di questo setore: scrittori tradotti da scrittri e scrittori che traducono se stessi. L'autrice del presente saggio li analizza per quanto concerne l'area italiana e prende spunto di quanto a proposito hanno scritto i narratori-traduttori italiani (Pavese, Landolfi, Lucentini, Eco, Calvino, Fortini, Magris...), ma sottolinea che il problema dell'autotraduzione rimanga ancora tutto da studiare. A proposito di questo aspetto molto particolare e "pericoloso" per il buon esito di una traduzione letteraria, l'autrice si soferma sull'autotraduzione dell'"Orso Brundo" di Vladimir Nazor, presenta l'analisi metrica e lessicale di questo poema in italiano e sottolinea, esemplificando, la grande intesa di Nazor auto-traduttore con i poeti italiani (Leopardi, Carducci, Pascoli...) che a sua volta aveva tradotto in croato.
- Vladimir Nazor – sam svoj prevoditelj na talijanski.
AVIROVIC, Ljiljana
2001-01-01
Abstract
In un clima di crescente attenzione per le problematiche traduttive, le rispettive teorie non hanno ancora approfondito due aspetti particolari di questo setore: scrittori tradotti da scrittri e scrittori che traducono se stessi. L'autrice del presente saggio li analizza per quanto concerne l'area italiana e prende spunto di quanto a proposito hanno scritto i narratori-traduttori italiani (Pavese, Landolfi, Lucentini, Eco, Calvino, Fortini, Magris...), ma sottolinea che il problema dell'autotraduzione rimanga ancora tutto da studiare. A proposito di questo aspetto molto particolare e "pericoloso" per il buon esito di una traduzione letteraria, l'autrice si soferma sull'autotraduzione dell'"Orso Brundo" di Vladimir Nazor, presenta l'analisi metrica e lessicale di questo poema in italiano e sottolinea, esemplificando, la grande intesa di Nazor auto-traduttore con i poeti italiani (Leopardi, Carducci, Pascoli...) che a sua volta aveva tradotto in croato.Pubblicazioni consigliate
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