La percezione musicale ha avuto un ruolo significativo nella storia della psicologia della Gestalt. Muovendo dalle critiche di Mach ed Ehrenfels alla dottrina elaborata da Helmholtz e dall’elaborazione teorica di Stumpf, destinata a fungere da ponte concettuale, il lavoro analizza la riflessione svoltasi in seno alla psicologia della Gestalt. Sorprendentemente, Köhler non si concentra sulle Gestalten musicali complesse, ma sulle qualità tonali più elementari, mostrandone la totale irriducibilità a fattori fisico-fisiologici. Sulla stessa linea è anche Hornbostel, il quale amplia tuttavia il discorso mediante il richiamo al complesso antropologico dei vissuti umani, musicali ed extramusicali, che rimandano a un determinato contesto culturale, saldando così il nesso tra psicologia della Gestalt e ricerca nel campo etnomusicologico.
Teoria dei suoni e antropologia: la percezione musicale nella teoria della Gestalt
MARTINELLI, RICCARDO
2007-01-01
Abstract
La percezione musicale ha avuto un ruolo significativo nella storia della psicologia della Gestalt. Muovendo dalle critiche di Mach ed Ehrenfels alla dottrina elaborata da Helmholtz e dall’elaborazione teorica di Stumpf, destinata a fungere da ponte concettuale, il lavoro analizza la riflessione svoltasi in seno alla psicologia della Gestalt. Sorprendentemente, Köhler non si concentra sulle Gestalten musicali complesse, ma sulle qualità tonali più elementari, mostrandone la totale irriducibilità a fattori fisico-fisiologici. Sulla stessa linea è anche Hornbostel, il quale amplia tuttavia il discorso mediante il richiamo al complesso antropologico dei vissuti umani, musicali ed extramusicali, che rimandano a un determinato contesto culturale, saldando così il nesso tra psicologia della Gestalt e ricerca nel campo etnomusicologico.Pubblicazioni consigliate
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