Un discorso inedito di un senatore veneziano del 1474 rivela i motivi politici, militari e finanziari per cui la Repubblica di Venezia, pur avendo ipotizzato nuove incursioni ottomane nel Friuli, dopo la prima del 1472, non prese misure adeguate, preferendo destinare il grosso dell'esercito alla guerra nella Morea e alla custodia dei confini lombardi, considerati di importanza prioritaria rispetto alla difesa della popolazioni friulane. Perciò ci si orientò verso la costruzione di un vallo difensivo, opera di notevole ampiezza per il secolo XV, ma fragile, e si assegnarono alla difesa forze inadeguate, che furono facilmente travolte dalla cavalleria leggera ottomana nella sua incursione del 1477.
Venezia, Gorizia e i Turchi. Un discorso inedito sulla difesa della Patria del Friuli (1473-1474)
TREBBI, GIUSEPPE
2004-01-01
Abstract
Un discorso inedito di un senatore veneziano del 1474 rivela i motivi politici, militari e finanziari per cui la Repubblica di Venezia, pur avendo ipotizzato nuove incursioni ottomane nel Friuli, dopo la prima del 1472, non prese misure adeguate, preferendo destinare il grosso dell'esercito alla guerra nella Morea e alla custodia dei confini lombardi, considerati di importanza prioritaria rispetto alla difesa della popolazioni friulane. Perciò ci si orientò verso la costruzione di un vallo difensivo, opera di notevole ampiezza per il secolo XV, ma fragile, e si assegnarono alla difesa forze inadeguate, che furono facilmente travolte dalla cavalleria leggera ottomana nella sua incursione del 1477.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.