L'umanesimo friulano della fine del '400 e del primo '500 (comprendente personalità di rilievo, come Marcantonio Sabellico, Pietro Capretto e il primo grammatico della lingua volgare, Giovan Francesco Fortunio) trovò il suo mecenate nel feudatario Iacopo di Porcia, egli stesso umanista. Il Porcia operò selettivamente, secondo un preciso programma di politica culturale, inserendosi nella lotta fra le fazioni friulane per sostenere la causa dei feudatari e del loro Parlamento contro il ceto cittadino udinese e il casato dei Savorgnan. Perciò il contrasto storiografico che portò a contrapporre all'opera storica di Marcantonio Sabellico i Commmentarii aquileiesi di Giovanni Candido è un capitolo della stessa vicenda che portò alla rivolta politico-sociale scoppiata a Udine nel giovedì grasso del 1511.
Iacopo di Porcia, feudatario e umanista
TREBBI, GIUSEPPE
2004-01-01
Abstract
L'umanesimo friulano della fine del '400 e del primo '500 (comprendente personalità di rilievo, come Marcantonio Sabellico, Pietro Capretto e il primo grammatico della lingua volgare, Giovan Francesco Fortunio) trovò il suo mecenate nel feudatario Iacopo di Porcia, egli stesso umanista. Il Porcia operò selettivamente, secondo un preciso programma di politica culturale, inserendosi nella lotta fra le fazioni friulane per sostenere la causa dei feudatari e del loro Parlamento contro il ceto cittadino udinese e il casato dei Savorgnan. Perciò il contrasto storiografico che portò a contrapporre all'opera storica di Marcantonio Sabellico i Commmentarii aquileiesi di Giovanni Candido è un capitolo della stessa vicenda che portò alla rivolta politico-sociale scoppiata a Udine nel giovedì grasso del 1511.Pubblicazioni consigliate
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