Traduzione di articolo dall'inglese pubblicata sulla rivista 'Stato e Mercato', n. 3, 2007, pp. 377-407 (ISSN: 0392-9701). Titolo dell'opera originale: A New Phase of European Integration: Organised Capitalisms in Post-Ricardian Europe. Autori del testo originale: Martin Höpner e Armin Schäfer. ABSTRACT: In passato, l’integrazione economica europea è stata compatibile con la persistenza di varietà nazionali differenti di capitalismo. Oggi questo presupposto non vale più in assoluto. Si è aperta una fase “post-ricardiana” dell’integrazione europea in cui i tentativi della Commissione e della Corte di giustizia europea di incrementare l’integrazione economica mettono spesso in discussione le istituzioni del capitalismo organizzato. Il perseguimento della liberalizzazione ha raggiunto un livello tale da rendere la legittimità degli output sempre più incerta. I provvedimenti europei in materia si basano su una visione estensiva delle “quattro libertà”, superando i termini concordati dagli stati membri nei trattati e, quindi, con una carenza di legittimità degli input. In merito, il saggio analizza i contrasti sulla Direttiva sui servizi, la Direttiva sulle acquisizioni e il diritto societario.
Una nuova fase dell'integrazione europea: i capitalismi organizzati nell'Europa post-ricardiana
VATTA, ALESSIA
2007-01-01
Abstract
Traduzione di articolo dall'inglese pubblicata sulla rivista 'Stato e Mercato', n. 3, 2007, pp. 377-407 (ISSN: 0392-9701). Titolo dell'opera originale: A New Phase of European Integration: Organised Capitalisms in Post-Ricardian Europe. Autori del testo originale: Martin Höpner e Armin Schäfer. ABSTRACT: In passato, l’integrazione economica europea è stata compatibile con la persistenza di varietà nazionali differenti di capitalismo. Oggi questo presupposto non vale più in assoluto. Si è aperta una fase “post-ricardiana” dell’integrazione europea in cui i tentativi della Commissione e della Corte di giustizia europea di incrementare l’integrazione economica mettono spesso in discussione le istituzioni del capitalismo organizzato. Il perseguimento della liberalizzazione ha raggiunto un livello tale da rendere la legittimità degli output sempre più incerta. I provvedimenti europei in materia si basano su una visione estensiva delle “quattro libertà”, superando i termini concordati dagli stati membri nei trattati e, quindi, con una carenza di legittimità degli input. In merito, il saggio analizza i contrasti sulla Direttiva sui servizi, la Direttiva sulle acquisizioni e il diritto societario.Pubblicazioni consigliate
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