Completando un precedente più ampio saggio dell'autrice questo saggio argomenta la straordinaria "inattualità" di Tocqueville.Perché l’evento della democrazia richiedeva forse altre prospettive rispetto a quelle che egli aveva tentato di recuperare, affascinato dall’avventura istituzionale americana pur già nella consapevolezza dei suoi molti punti deboli. Stretta tra ésprit de cité e razionalità governamentale la democrazia Tocquevilliana non riuscì mai ad esprimere veramente quello stato sociale nuovo da cui come forma di governo era derivata. Troppo partecipativo e patriottico l’individuo-cittadino di Tocqueville, troppo poco performativo per diventare il soggetto-cittadino di una democrazia nuova in cui lo spirito pubblico non sia compresso nella idea astratta dell’interesse generale. Queste sono le lacune che il difficile liberalismo civico di Tocqueville mette chiare sul tappeto a chi le guardi dall’osservatorio privilegiato della nostra attualità che conosce (sembra conoscere) tutti i limiti di una teoria delle passioni e sembra poter affrontare il discorso della democrazia utilizzando gli strumenti di nuove teorie dei diritti tese a confrontarsi proprio con quella tensione fra questione costituzionale e questione sociale che è uno dei passaggi inevasi del pensiero dell'autore.

Per una democrazia repubblicana: categorie storiografice e proposta politica in Alexis de Tocqueville

VALERA, GABRIELLA
2008-01-01

Abstract

Completando un precedente più ampio saggio dell'autrice questo saggio argomenta la straordinaria "inattualità" di Tocqueville.Perché l’evento della democrazia richiedeva forse altre prospettive rispetto a quelle che egli aveva tentato di recuperare, affascinato dall’avventura istituzionale americana pur già nella consapevolezza dei suoi molti punti deboli. Stretta tra ésprit de cité e razionalità governamentale la democrazia Tocquevilliana non riuscì mai ad esprimere veramente quello stato sociale nuovo da cui come forma di governo era derivata. Troppo partecipativo e patriottico l’individuo-cittadino di Tocqueville, troppo poco performativo per diventare il soggetto-cittadino di una democrazia nuova in cui lo spirito pubblico non sia compresso nella idea astratta dell’interesse generale. Queste sono le lacune che il difficile liberalismo civico di Tocqueville mette chiare sul tappeto a chi le guardi dall’osservatorio privilegiato della nostra attualità che conosce (sembra conoscere) tutti i limiti di una teoria delle passioni e sembra poter affrontare il discorso della democrazia utilizzando gli strumenti di nuove teorie dei diritti tese a confrontarsi proprio con quella tensione fra questione costituzionale e questione sociale che è uno dei passaggi inevasi del pensiero dell'autore.
2008
8846496043
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