Primož Trubar conservò per tutta la vita un grato ricordo di Pietro Bonomo (1549-1546). Il vescovo di Trieste lo aveva accolto presso di sé tra il 1524 e il 1530, facendolo studiare e offrendogli la possibilità di iniziare la carriera ecclesiastica. Lo ospitò nuovamente nell'autunno 1540, quando Trubar era ormai un affermato predicatore a Lubiana. Questo secondo soggiorno triestino durò circa due anni ed ebbe un ruolo fondamentale nelle scelte del riformatore sloveno: poté infatti conoscere i predicatori eterodossi che Bonomo ormai da alcuni anni chiamava a Trieste, in particolare Giulio da Milano, che aveva fatto circolare l' "Institutio christianae religionis" di Giovanni Calvino, da poco apparsa. L'anziano vescovo si rivelava in questi anni molto vicino a posizioni protestanti, più a Zwingli e alla Riforma svizzera che a Lutero.
Primož Trubar v Trstu: škof Peter Bonomo
CAVAZZA, SILVANO
2009-01-01
Abstract
Primož Trubar conservò per tutta la vita un grato ricordo di Pietro Bonomo (1549-1546). Il vescovo di Trieste lo aveva accolto presso di sé tra il 1524 e il 1530, facendolo studiare e offrendogli la possibilità di iniziare la carriera ecclesiastica. Lo ospitò nuovamente nell'autunno 1540, quando Trubar era ormai un affermato predicatore a Lubiana. Questo secondo soggiorno triestino durò circa due anni ed ebbe un ruolo fondamentale nelle scelte del riformatore sloveno: poté infatti conoscere i predicatori eterodossi che Bonomo ormai da alcuni anni chiamava a Trieste, in particolare Giulio da Milano, che aveva fatto circolare l' "Institutio christianae religionis" di Giovanni Calvino, da poco apparsa. L'anziano vescovo si rivelava in questi anni molto vicino a posizioni protestanti, più a Zwingli e alla Riforma svizzera che a Lutero.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.