Il grande sviluppo di Trieste nel ‘700 rappresenta un esempio chiarissimo del formarsi di una nuova città in una forma ampiamente artificiale. Artificiale perché non frutto della trasformazione interna del nucleo comunale originario bensì risultato di una iniziativa politica centrale che stimola e si confonde con l’azione di soggetti in buona misura stranieri presenti in loco. Tutto ciò porta alla giustapposizione di una nuova città a fianco dell’antico borgo. A lungo queste due realtà rimangono distinte sia per il tessuto sociale che per la struttura di governo. In questa nuova realtà urbana anche il ghetto ebraico, pur rimanendo fisicamente negli stessi luoghi, conosce una nuova collocazione, non più periferica come nel passato ma assolutamente centrale.
"Liberamente habitare". Spazi degli ebrei, spazi dei mercanti e spazi dei cittadini nella Trieste del '700
GATTI, CARLO
2009-01-01
Abstract
Il grande sviluppo di Trieste nel ‘700 rappresenta un esempio chiarissimo del formarsi di una nuova città in una forma ampiamente artificiale. Artificiale perché non frutto della trasformazione interna del nucleo comunale originario bensì risultato di una iniziativa politica centrale che stimola e si confonde con l’azione di soggetti in buona misura stranieri presenti in loco. Tutto ciò porta alla giustapposizione di una nuova città a fianco dell’antico borgo. A lungo queste due realtà rimangono distinte sia per il tessuto sociale che per la struttura di governo. In questa nuova realtà urbana anche il ghetto ebraico, pur rimanendo fisicamente negli stessi luoghi, conosce una nuova collocazione, non più periferica come nel passato ma assolutamente centrale.Pubblicazioni consigliate
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