Il distretto industriale del mobile del Livenza – Quartier del Piave, collocato a cavallo tra le province di Treviso e Pordenone, rappresenta uno dei poli europei più importanti nella produzione di mobili, in particolare di mobili moderni. Al pari di molti altri sistemi distrettuali, anch’esso sta affrontando un periodo caratterizzato da forti trasformazioni dal punto di vista strutturale riconducibili, in particolare, alla crescita delle dimensioni medie delle imprese, all’aumento della competitività internazionale ed alla necessità di ridefinire le proprie fonti del vantaggio competitivo . In particolare, la crescente apertura internazionale delle catene produttive e dei sistemi del valore pone in essere questioni di rilevanza fondamentale per l’evoluzione dei distretti che interessa la loro stessa sopravvivenza: stiamo assistendo ad un declino o, piuttosto, ad una trasformazione della rete distrettuale in senso evolutivo (“riproduzione evolutiva”)? Per cercare di cogliere al meglio le differenze e particolarità che caratterizzano i processi di internazionalizzazione nel Livenza – Quartier del Piave rispetto ad altre aree distrettuali si è scelto di adottare un approccio basato su due differenti punti di vista: da una parte un’analisi di tipo strategico-organizzativo, volta ad individuare i principali attori del cambiamento e le diverse forme strategiche scelte per gestire tale cambiamento, i cui risultati sono riportati nel par. 4; dall’altra un’analisi di tipo quantitativo a livello aggregato per cercare di cogliere, nella lettura ragionata dei flussi di interscambio di materie prime, semilavorati e prodotti finiti tra il distretto ed alcune aree economiche, una misura dell’ampiezza e rilevanza dei processi di apertura in atto. Tale tentativo viene presentato nel par. 5; precedono una sintetica interpretazione dei processi di internazionalizzazione che riguardano il settore del legno-mobile in generale (par. 2) e un’analisi dell’evoluzione della struttura industriale del distretto, in termini di dimensioni di impresa (par. 3).
Processi di internazionalizzazione del distretto del mobile del Livenza-Quartier del Piave
BORTOLUZZI, GUIDO;
2006-01-01
Abstract
Il distretto industriale del mobile del Livenza – Quartier del Piave, collocato a cavallo tra le province di Treviso e Pordenone, rappresenta uno dei poli europei più importanti nella produzione di mobili, in particolare di mobili moderni. Al pari di molti altri sistemi distrettuali, anch’esso sta affrontando un periodo caratterizzato da forti trasformazioni dal punto di vista strutturale riconducibili, in particolare, alla crescita delle dimensioni medie delle imprese, all’aumento della competitività internazionale ed alla necessità di ridefinire le proprie fonti del vantaggio competitivo . In particolare, la crescente apertura internazionale delle catene produttive e dei sistemi del valore pone in essere questioni di rilevanza fondamentale per l’evoluzione dei distretti che interessa la loro stessa sopravvivenza: stiamo assistendo ad un declino o, piuttosto, ad una trasformazione della rete distrettuale in senso evolutivo (“riproduzione evolutiva”)? Per cercare di cogliere al meglio le differenze e particolarità che caratterizzano i processi di internazionalizzazione nel Livenza – Quartier del Piave rispetto ad altre aree distrettuali si è scelto di adottare un approccio basato su due differenti punti di vista: da una parte un’analisi di tipo strategico-organizzativo, volta ad individuare i principali attori del cambiamento e le diverse forme strategiche scelte per gestire tale cambiamento, i cui risultati sono riportati nel par. 4; dall’altra un’analisi di tipo quantitativo a livello aggregato per cercare di cogliere, nella lettura ragionata dei flussi di interscambio di materie prime, semilavorati e prodotti finiti tra il distretto ed alcune aree economiche, una misura dell’ampiezza e rilevanza dei processi di apertura in atto. Tale tentativo viene presentato nel par. 5; precedono una sintetica interpretazione dei processi di internazionalizzazione che riguardano il settore del legno-mobile in generale (par. 2) e un’analisi dell’evoluzione della struttura industriale del distretto, in termini di dimensioni di impresa (par. 3).Pubblicazioni consigliate
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