L’idea di inserire l’insegnamento delle lingue, in particolare la lingua inglese, nella scuola primaria italiana era già stato oggetto di discussione a partire dai primi anni ‘70, ma è stata la promulgazione recente del progetto Lingua 2000 a dare maggior impulso al programma. Quest’ultimo, finanziato con i fondi messi a disposizione dalla legge 440/97, intendeva innovare l'insegnamento/apprendimento delle lingue straniere favorendo l'acquisizione di competenze comunicative da parte degli allievi di ogni ordine e grado di scuola. Successivamente, nel 2005, il Ministero per l’Università e la Ricerca (M.I.U.R.) ha lanciato un piano per lo sviluppo delle competenze linguistico-comunicative e metodologico-didattiche dei docenti di scuola primaria per quanto riguarda la lingua inglese. Il piano prevedeva anche il monitoraggio dei risultati della formazione ed è a questo punto che l’AICLU (Associazione Italiana dei Centri Linguistici Universitari), in quel momento sotto la presidenza del prof. Maurizio Gotti, è entrata a far parte del progetto.MIUR comunicazione di servizio 1446 luglio 2005OGGETTOPiano di formazione per lo sviluppo delle competenze linguistico-comunicative e metodologico-didattiche in lingua inglese degli insegnanti di scuola primaria…questa direzione generale attiverà … opportune azioni di monitoraggio del processo e degli esiti della formazione … prevedendo la definizione dell’Accordo quadro con i Centri Linguistici di Ateneo (CLA).L’AICLU era stata scelta per questo compito in quanto tra gli scopi principali dell’organizzazione si annoverano ‘la promozione della ricerca nel campo della didattica e dell'apprendimento delle lingue’, e ‘il coordinamento delle attività dei centri linguistici universitari a livello nazionale (ed internazionale)’. Assieme al Ministero e all’organizzazione INDIRE (ora ANSAS – Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica), responsabile per la ricerca nel campo dell’istruzione, l’AICLU è diventata partner dell’iniziativa per quanto riguarda le competenze linguistico-comunicative.
Teachers at the Threshold: Il ruolo dell’AICLU nella creazione di un sistema di valutazione delle competenze linguistiche dei docenti della scuola primaria
TAYLOR, CHRISTOPHER JOHN
2010-01-01
Abstract
L’idea di inserire l’insegnamento delle lingue, in particolare la lingua inglese, nella scuola primaria italiana era già stato oggetto di discussione a partire dai primi anni ‘70, ma è stata la promulgazione recente del progetto Lingua 2000 a dare maggior impulso al programma. Quest’ultimo, finanziato con i fondi messi a disposizione dalla legge 440/97, intendeva innovare l'insegnamento/apprendimento delle lingue straniere favorendo l'acquisizione di competenze comunicative da parte degli allievi di ogni ordine e grado di scuola. Successivamente, nel 2005, il Ministero per l’Università e la Ricerca (M.I.U.R.) ha lanciato un piano per lo sviluppo delle competenze linguistico-comunicative e metodologico-didattiche dei docenti di scuola primaria per quanto riguarda la lingua inglese. Il piano prevedeva anche il monitoraggio dei risultati della formazione ed è a questo punto che l’AICLU (Associazione Italiana dei Centri Linguistici Universitari), in quel momento sotto la presidenza del prof. Maurizio Gotti, è entrata a far parte del progetto.MIUR comunicazione di servizio 1446 luglio 2005OGGETTOPiano di formazione per lo sviluppo delle competenze linguistico-comunicative e metodologico-didattiche in lingua inglese degli insegnanti di scuola primaria…questa direzione generale attiverà … opportune azioni di monitoraggio del processo e degli esiti della formazione … prevedendo la definizione dell’Accordo quadro con i Centri Linguistici di Ateneo (CLA).L’AICLU era stata scelta per questo compito in quanto tra gli scopi principali dell’organizzazione si annoverano ‘la promozione della ricerca nel campo della didattica e dell'apprendimento delle lingue’, e ‘il coordinamento delle attività dei centri linguistici universitari a livello nazionale (ed internazionale)’. Assieme al Ministero e all’organizzazione INDIRE (ora ANSAS – Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica), responsabile per la ricerca nel campo dell’istruzione, l’AICLU è diventata partner dell’iniziativa per quanto riguarda le competenze linguistico-comunicative.Pubblicazioni consigliate
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