In una società multietnica come quella contemporanea c’è sempre meno spazio esclusivo e sempre più spazio confinario: le distinzioni tra i gruppi sociali e gli ambienti risultano infatti meno chiare e definite. I rom, vivendo ai margini di due sistemi sociali e culturali – il proprio e quello dei gagé (ossia i non rom) – come lo straniero di Simmel, incarnano elementi di ambiguità e diventano vittime di stereotipi che rendono difficile la loro integrazione. Il volume affronta, con il contributo multidisciplinare di sociologi, giuristi, politologi e storici, l’inclusione/esclusione dei rom attraverso due dimensioni: nella prima parte l’approccio dal basso – comunità, individui, gruppi – e nella seconda quello dall’alto – organizzazioni internazionali, istituzioni, partiti, Stati. Grazie a due filoni d’indagine – quello delle specificità culturali e quello della governance multilivello – si intende rappresentare al contempo le particolari condizioni in cui versano i rom e dar conto delle numerose istituzioni coinvolte nell’interazione con tali gruppi: dall’operatore sociale al politico, dal portatore di interessi all’istituzione sovra- e internazionale, tutti coinvolti in un processo decisionale dinamico e attento alle molteplici modalità di situazioni, azioni e relazioni.
Il mosaico rom. Specificità culturali e governance multilivello
BALDIN, SERENA;ZAGO, MORENO
2011-01-01
Abstract
In una società multietnica come quella contemporanea c’è sempre meno spazio esclusivo e sempre più spazio confinario: le distinzioni tra i gruppi sociali e gli ambienti risultano infatti meno chiare e definite. I rom, vivendo ai margini di due sistemi sociali e culturali – il proprio e quello dei gagé (ossia i non rom) – come lo straniero di Simmel, incarnano elementi di ambiguità e diventano vittime di stereotipi che rendono difficile la loro integrazione. Il volume affronta, con il contributo multidisciplinare di sociologi, giuristi, politologi e storici, l’inclusione/esclusione dei rom attraverso due dimensioni: nella prima parte l’approccio dal basso – comunità, individui, gruppi – e nella seconda quello dall’alto – organizzazioni internazionali, istituzioni, partiti, Stati. Grazie a due filoni d’indagine – quello delle specificità culturali e quello della governance multilivello – si intende rappresentare al contempo le particolari condizioni in cui versano i rom e dar conto delle numerose istituzioni coinvolte nell’interazione con tali gruppi: dall’operatore sociale al politico, dal portatore di interessi all’istituzione sovra- e internazionale, tutti coinvolti in un processo decisionale dinamico e attento alle molteplici modalità di situazioni, azioni e relazioni.Pubblicazioni consigliate
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