Il testo letterario come strumento educativo in situazioni di disagio giovanile. Una ricerca sul campo.

La lettura e' un'attività che può toccare in modo molto particolare e intenso il mondo interiore dell'adolescente. Il processo di costruzione dell'identità che assume un ruolo di primaria importanza nella fase dell'adolescenza richiede il confronto con l'altro da sé (Palmonari, 2001) e si attiva anche nel processo di lettura. A partire da queste riflessioni sulle funzioni della narrativa, e quindi sulle potenzialità che essa offre sul piano educativo-formativo anche in casi di bullismo (Pignatti e Menesini, 2000), è stato predisposto un percorso di formazione-ricerca con F. un ragazzo di 13 anni che ha manifestato più volte episodi di bullismo nei confronti dei compagni. E' stato scelto un testo letterario, il Fu Mattia Pascal, che per i contenuti che propone risultava particolarmente adatto ad essere utilizzato come uno strumento per potenziare le competenze emotive, sociali e relazionali, aspetti che sono ritenuti di cruciale importanza all'interno di un curricolo che si proponga di intervenire sul bullismo (Menesini, 2003). Il lavoro prevedeva la lettura seguita da una serie di domande opportunamente predisposte per attivare meccanismi di riflessione e di autovalutazione. Sulla base di questa esperienza di ricerca/formazione si può affermare che il testo letterario può costituire un elemento utile ad affrontare situazioni di disagio giovanile.