Sessione 22. Conveners: Gianfranco Battisti (Università di Trieste) - Michele Stoppa (Università di Trieste). Innovare la didattica delle geo-scienze per educare ad una cittadinanza responsabile. Nuove sfide per il mondo della ricerca e per il mondo della formazione. L’impellente - quanto notoriamente disattesa - esigenza di promuovere con decisione una più oculata gestione delle diverse forme di pericolosità ambientale ma anche di intraprendere iniziative di utilizzo più ponderato delle geo-risorse nonché di valorizzazione e, conseguentemente, di fruizione in termini sostenibili dei beni ambientali di interesse geologico diffusi in un ben determinato territorio, rappresentano traguardi indubbiamente pregiati ed irrinunciabili per le società contemporanee. Questi comportano, tuttavia, una sempre più attenta progettazione di percorsi formativi innovativi - anche in termini di originalità metodologica - da radicare in un proficuo intreccio tra ricerca scientifica sviluppata nei diversi settori delle geo-scienze e ricerca didattica contestuale, doverosamente coerente con le reali esigenze delle diverse agenzie di volta in volta implicate sul piano della formazione, con particolare riferimento al mondo della Scuola e dell’Università. Tale impegnativa consegna richiede ai cultori di geo-scienze e di scienze affini una adeguata disponibilità a sviluppare, da una parte un intenso dialogo interdisciplinare, ma soprattutto ad impostare seriamente costruttive inedite forme di interazione tra le diversificate competenze distillate dai molteplici ambiti di indagine delle geo-scienze e le irrinunciabili competenze professionalizzanti desunte dalle Scienze della formazione.

Sessione 22 - Innovare la didattica delle geo-scienze per educare ad una cittadinanza responsabile

BATTISTI, GIANFRANCO;STOPPA, MICHELE
2010-01-01

Abstract

Sessione 22. Conveners: Gianfranco Battisti (Università di Trieste) - Michele Stoppa (Università di Trieste). Innovare la didattica delle geo-scienze per educare ad una cittadinanza responsabile. Nuove sfide per il mondo della ricerca e per il mondo della formazione. L’impellente - quanto notoriamente disattesa - esigenza di promuovere con decisione una più oculata gestione delle diverse forme di pericolosità ambientale ma anche di intraprendere iniziative di utilizzo più ponderato delle geo-risorse nonché di valorizzazione e, conseguentemente, di fruizione in termini sostenibili dei beni ambientali di interesse geologico diffusi in un ben determinato territorio, rappresentano traguardi indubbiamente pregiati ed irrinunciabili per le società contemporanee. Questi comportano, tuttavia, una sempre più attenta progettazione di percorsi formativi innovativi - anche in termini di originalità metodologica - da radicare in un proficuo intreccio tra ricerca scientifica sviluppata nei diversi settori delle geo-scienze e ricerca didattica contestuale, doverosamente coerente con le reali esigenze delle diverse agenzie di volta in volta implicate sul piano della formazione, con particolare riferimento al mondo della Scuola e dell’Università. Tale impegnativa consegna richiede ai cultori di geo-scienze e di scienze affini una adeguata disponibilità a sviluppare, da una parte un intenso dialogo interdisciplinare, ma soprattutto ad impostare seriamente costruttive inedite forme di interazione tra le diversificate competenze distillate dai molteplici ambiti di indagine delle geo-scienze e le irrinunciabili competenze professionalizzanti desunte dalle Scienze della formazione.
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