Il margine continentale del Mar Ligure, tanto nel settore alpino che in quello appenninico, mostra evidenze morfologiche di processi di mobilizzazione gravitativa di ingenti masse sedimentarie, associati ad una sismicità attiva. La zona di confine italo-francese fu, negli anni ’90, scelta come zona campione per il monitoraggio di tali fenomeni, a seguito della frana e del conseguente tsunami che avevano colpito nel 1978 la zona di Nizza. Un notevole interesse si ripropone oggi, poichè nel corso dei suddetti studi furono individuate non poche nicchie di distacco di masse generatrici di correnti di torbida e ancor più diffusi indizi di instabilità su fronti di piattaforma, scarpate, fianchi e testate di canyons, prossime a una condizione critica, nonché numerose frane in atto o incipienti.
Rischi geologici e ambientali sul margine continentale ligure e sul margine della calabria jonica
COLIZZA, ESTER;FANUCCI, FRANCESCO;DEL BEN, Anna
2005-01-01
Abstract
Il margine continentale del Mar Ligure, tanto nel settore alpino che in quello appenninico, mostra evidenze morfologiche di processi di mobilizzazione gravitativa di ingenti masse sedimentarie, associati ad una sismicità attiva. La zona di confine italo-francese fu, negli anni ’90, scelta come zona campione per il monitoraggio di tali fenomeni, a seguito della frana e del conseguente tsunami che avevano colpito nel 1978 la zona di Nizza. Un notevole interesse si ripropone oggi, poichè nel corso dei suddetti studi furono individuate non poche nicchie di distacco di masse generatrici di correnti di torbida e ancor più diffusi indizi di instabilità su fronti di piattaforma, scarpate, fianchi e testate di canyons, prossime a una condizione critica, nonché numerose frane in atto o incipienti.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.