A cavallo del XIX e XX secolo si sviluppò nell’area giuliana una capacità progettuale e realizzativa di grande originalità, dovuta sia alla presenza nell’area di progettisti che si erano formate alle scuole tecniche e presso le Accademie più vivaci dell’Impero (Vienna anzitutto), sia di manodopera specializzata nella esecuzione di opere in un nuovo materiale che si affacciava sulla scena proprio in quell’epoca: il calcestruzzo armato. Trieste rappresenta in questo periodo il luogo dove la sperimentazione raggiunge risultati interessanti che sono poi di modello per lo sviluppo di nuove tipologie funzionali che si diffonderanno nel resto del territorio italiano.
Energia costruttiva - energia decorativa per la facies architettonica della città agli albori del XX secolo
GAROFOLO, ILARIA
2007-01-01
Abstract
A cavallo del XIX e XX secolo si sviluppò nell’area giuliana una capacità progettuale e realizzativa di grande originalità, dovuta sia alla presenza nell’area di progettisti che si erano formate alle scuole tecniche e presso le Accademie più vivaci dell’Impero (Vienna anzitutto), sia di manodopera specializzata nella esecuzione di opere in un nuovo materiale che si affacciava sulla scena proprio in quell’epoca: il calcestruzzo armato. Trieste rappresenta in questo periodo il luogo dove la sperimentazione raggiunge risultati interessanti che sono poi di modello per lo sviluppo di nuove tipologie funzionali che si diffonderanno nel resto del territorio italiano.Pubblicazioni consigliate
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