Il seminario si propone di mostrare come semplici valutazioni aritmetiche, alla portata delle scuole secondarie, anche di primo grado, consentono di spiegare ed interpretare la regola che detta la distribuzione degli anni bisestili nel calendario gregoriano, specialmente nel caso degli anni secolari. Un esercizio del tutto analogo, sempre basato su semplici tabulazioni, consente di ottenere la stima ${1351}/{780} > \sqrt{3} > {265}/{153}$ utilizzata senza commenti da Archimede per la sua famosa approssimazione di $\pi$. In entrambi i casi, il seminario mostra, per completezza, quali siano i legami fra queste semplici tecniche di calcolo "tabulare", la teoria della miglior approssimazione diofantea e la teoria delle frazioni continue.
La matematica della riforma del calendario di Gregorio XIII: la distribuzione degli anni bisestili
INVERNIZZI, SERGIO
2012-01-01
Abstract
Il seminario si propone di mostrare come semplici valutazioni aritmetiche, alla portata delle scuole secondarie, anche di primo grado, consentono di spiegare ed interpretare la regola che detta la distribuzione degli anni bisestili nel calendario gregoriano, specialmente nel caso degli anni secolari. Un esercizio del tutto analogo, sempre basato su semplici tabulazioni, consente di ottenere la stima ${1351}/{780} > \sqrt{3} > {265}/{153}$ utilizzata senza commenti da Archimede per la sua famosa approssimazione di $\pi$. In entrambi i casi, il seminario mostra, per completezza, quali siano i legami fra queste semplici tecniche di calcolo "tabulare", la teoria della miglior approssimazione diofantea e la teoria delle frazioni continue.Pubblicazioni consigliate
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