In Amir Bukvic e la lettura dell’Altro di Ana Cecilia Prenz, affrontiamo in termini teatrali, il tema dell’integrazione culturale, spostandoci verso un passato ancora più remoto ma anche verso la nostra contemporaneità. Presentiamo, infatti, il dramma Aristotele a Baghdad (2004) di Amir Bukvic, drammaturgo, attore e romanziere di Sarajevo. Il dramma si colloca nell’età d’oro di Baghdad. L’opera di Bukvic, incentrata fondamentalmente nel Mediterraneo arabo-giudaico, parla del passato ma anche degli avvenimenti che riguardano gli spazi di provenienza dell’autore: i recenti avvenimenti balcanici fanno, inevitabilmente, da telón de fondo al dramma. Vengono trattati alcuni aspetti centrali che accomunano l'opera di J.L.Borges e del drammaturgo bosniaco. Il libro Da Sefarad a Sarjevo, curato da A.C. Prenz si centra sulla storia dei sefarditi nei Balcani e in particolare sulla storia, cultura e letteratura dei sefarditi di Sarajevo. Gli elaborati ci immergono nel campo delle relazioni interculturali tra cristiani, ebrei e musulmani. Ottavio Di Grazia, La sfida di Babele: incontri e scontri nelle società multiculturali. Muhamed Nezirović, Incontro dei due mondi, quello slavo e quello spagnolo in Bosnia ed Erzegovina. La comunità sefardita della Bosnia tra le comunità sefardite dell’Europa e del Mediterraneo. Juan Octavio Prenz, Vicissitudini del judeoespañol della Bosnia. Ivana Vučina, È il judeoespañol la lingua di Cervantes? Giuseppe Grilli, Sefarad a Trieste. Riflessioni intorno a un libro di Antonio Muñoz Molina. Gianni Ferracuti, Raccontare la modernità: la resistenza intellettuale dei conversi spagnoli e l'invenzione del romanzo. Irma Hibert, Come oggi tutti i nostri vicini diventano ebrei?

Amir Bukvić e la lettura dell'Altro

PRENZ, ANA CECILIA
2006-01-01

Abstract

In Amir Bukvic e la lettura dell’Altro di Ana Cecilia Prenz, affrontiamo in termini teatrali, il tema dell’integrazione culturale, spostandoci verso un passato ancora più remoto ma anche verso la nostra contemporaneità. Presentiamo, infatti, il dramma Aristotele a Baghdad (2004) di Amir Bukvic, drammaturgo, attore e romanziere di Sarajevo. Il dramma si colloca nell’età d’oro di Baghdad. L’opera di Bukvic, incentrata fondamentalmente nel Mediterraneo arabo-giudaico, parla del passato ma anche degli avvenimenti che riguardano gli spazi di provenienza dell’autore: i recenti avvenimenti balcanici fanno, inevitabilmente, da telón de fondo al dramma. Vengono trattati alcuni aspetti centrali che accomunano l'opera di J.L.Borges e del drammaturgo bosniaco. Il libro Da Sefarad a Sarjevo, curato da A.C. Prenz si centra sulla storia dei sefarditi nei Balcani e in particolare sulla storia, cultura e letteratura dei sefarditi di Sarajevo. Gli elaborati ci immergono nel campo delle relazioni interculturali tra cristiani, ebrei e musulmani. Ottavio Di Grazia, La sfida di Babele: incontri e scontri nelle società multiculturali. Muhamed Nezirović, Incontro dei due mondi, quello slavo e quello spagnolo in Bosnia ed Erzegovina. La comunità sefardita della Bosnia tra le comunità sefardite dell’Europa e del Mediterraneo. Juan Octavio Prenz, Vicissitudini del judeoespañol della Bosnia. Ivana Vučina, È il judeoespañol la lingua di Cervantes? Giuseppe Grilli, Sefarad a Trieste. Riflessioni intorno a un libro di Antonio Muñoz Molina. Gianni Ferracuti, Raccontare la modernità: la resistenza intellettuale dei conversi spagnoli e l'invenzione del romanzo. Irma Hibert, Come oggi tutti i nostri vicini diventano ebrei?
2006
9788824476386
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