L'autore elabora l’esperienza maturata con il progetto di cooperazione transfrontaliera Slow Tourism per la valorizzazione e la promozione di itinerari slow tra l’Italia e la Slovenia proponendo una definizione di turismo lento articolata in sei dimensioni - contaminazione, autenticità, sostenibilità, tempo, lentezza, emozione -, descrivendo i comportamenti del turista slow - praticare attività sportive, immergersi nel locale, vivere la natura, osservare il passato, riappropriarsi del tempo - e suggerendo le linee guida per gli operatori che vogliono ospitare con uno stile slow. Il progetto che ha portato alla creazione di una rete Slow Tourism dell’Alto Adriatico ha avuto un prestigioso riconoscimento dai mercati asiatici.

Definire e operativizzare lo slow tourism: il modello Castle

ZAGO, MORENO
2012-01-01

Abstract

L'autore elabora l’esperienza maturata con il progetto di cooperazione transfrontaliera Slow Tourism per la valorizzazione e la promozione di itinerari slow tra l’Italia e la Slovenia proponendo una definizione di turismo lento articolata in sei dimensioni - contaminazione, autenticità, sostenibilità, tempo, lentezza, emozione -, descrivendo i comportamenti del turista slow - praticare attività sportive, immergersi nel locale, vivere la natura, osservare il passato, riappropriarsi del tempo - e suggerendo le linee guida per gli operatori che vogliono ospitare con uno stile slow. Il progetto che ha portato alla creazione di una rete Slow Tourism dell’Alto Adriatico ha avuto un prestigioso riconoscimento dai mercati asiatici.
2012
9788820414443
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11368/2634198
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact