Trattasi di una recensione del volume ARNALDI DE VILLANOVA Opera medica omnia V.2. Tractatus de humido radicali. Edidit Michael R. McVaugh et praefatione et commentariis instruxerunt Chiara Crisciani et Giovanna Ferrari, Publicacions de la Universitat de Barcelona, Barcelona 2010. Viene presentata innanzi tutto l'edizione, per la quale McVaugh ha adottato un criterio che opportunamente coniuga rigore filologico ed esigenze di leggibilità. Successivamente si ripercorrono struttura e punti salienti dell'amplissimo studio introduttivo di Crisciani e Ferrari, nel quale il capitolo che analizza il Tractatus è soltanto parte di un percorso complesso (e completo, allo stato delle conoscenze) volto a delineare significato, ruolo e sviluppo della tematica dell’umido radicale nel Medioevo latino, dai dibattiti duecenteschi in ambito teologico e filosofico-naturalistico alle prospettive prolongevistiche degli alchimisti e medici-alchimisti fra Tre e Quattrocento, passando per le teorizzazioni di grande spessore medico e filosofico (Arnaldo, ma anche Bernardo di Gordon e Pietro d’Abano) che segnano il passaggio dal secolo XIII al XIV.
Il Tractatus de humido radicali di Arnaldo da Villanova: l’umido radicale nei dibattiti medievali.
COVA, LUCIANO
2012-01-01
Abstract
Trattasi di una recensione del volume ARNALDI DE VILLANOVA Opera medica omnia V.2. Tractatus de humido radicali. Edidit Michael R. McVaugh et praefatione et commentariis instruxerunt Chiara Crisciani et Giovanna Ferrari, Publicacions de la Universitat de Barcelona, Barcelona 2010. Viene presentata innanzi tutto l'edizione, per la quale McVaugh ha adottato un criterio che opportunamente coniuga rigore filologico ed esigenze di leggibilità. Successivamente si ripercorrono struttura e punti salienti dell'amplissimo studio introduttivo di Crisciani e Ferrari, nel quale il capitolo che analizza il Tractatus è soltanto parte di un percorso complesso (e completo, allo stato delle conoscenze) volto a delineare significato, ruolo e sviluppo della tematica dell’umido radicale nel Medioevo latino, dai dibattiti duecenteschi in ambito teologico e filosofico-naturalistico alle prospettive prolongevistiche degli alchimisti e medici-alchimisti fra Tre e Quattrocento, passando per le teorizzazioni di grande spessore medico e filosofico (Arnaldo, ma anche Bernardo di Gordon e Pietro d’Abano) che segnano il passaggio dal secolo XIII al XIV.Pubblicazioni consigliate
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