Il saggio analizza il workaholism (ovvero la dipendenza da lavoro) come condizione annoverabile tra le cosiddette “nuove dipendenze”. Nella parte iniziale di inquadramento della tematica si evidenzia la necessità di adottare un approccio analitico che enfatizzi non solo la dimensione individuale, ma anche quella collettiva, nella misura in cui l’identificazione e l’interpretazione del fenomeno dipendono fortemente dal senso, dal significato e dalle forme che lavoro assume nella società. Un secondo passaggio argomentativo riguarda gli aspetti definitori. Si constata, a questo proposito, che la letteratura non presenta una definizione univoca del workaholic. Ciò anche perché tale definizione sconta il fatto che non tutte le persone che effettuano massivi investimenti personali nelle attività lavorative possono essere ricondotti a tale categoria. Ciò implica la necessità di assumere un articolato insieme di criteri e parametri definitori. Il successivo argomento affrontato dal saggio riguarda l’impatto sociale del fenomeno, considerando la sua diffusione e identificando le categorie sociali e professionali maggiormente esposte alla problematica. Infine, in sede conclusiva, vengono delineati alcuni quadri interpretativi di carattere più generale riguardanti l’interazione tra il fenomeno esaminato e le tendenze di fondo, osservate anche in prospettiva, che caratterizzano il lavoro nella società contemporanea.

Workaholism: la dipendenza da lavoro

BLASUTIG, GABRIELE
2013-01-01

Abstract

Il saggio analizza il workaholism (ovvero la dipendenza da lavoro) come condizione annoverabile tra le cosiddette “nuove dipendenze”. Nella parte iniziale di inquadramento della tematica si evidenzia la necessità di adottare un approccio analitico che enfatizzi non solo la dimensione individuale, ma anche quella collettiva, nella misura in cui l’identificazione e l’interpretazione del fenomeno dipendono fortemente dal senso, dal significato e dalle forme che lavoro assume nella società. Un secondo passaggio argomentativo riguarda gli aspetti definitori. Si constata, a questo proposito, che la letteratura non presenta una definizione univoca del workaholic. Ciò anche perché tale definizione sconta il fatto che non tutte le persone che effettuano massivi investimenti personali nelle attività lavorative possono essere ricondotti a tale categoria. Ciò implica la necessità di assumere un articolato insieme di criteri e parametri definitori. Il successivo argomento affrontato dal saggio riguarda l’impatto sociale del fenomeno, considerando la sua diffusione e identificando le categorie sociali e professionali maggiormente esposte alla problematica. Infine, in sede conclusiva, vengono delineati alcuni quadri interpretativi di carattere più generale riguardanti l’interazione tra il fenomeno esaminato e le tendenze di fondo, osservate anche in prospettiva, che caratterizzano il lavoro nella società contemporanea.
2013
9788820421236
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