Tra il 1933 e il 1938 anche i Bbpr offrono il loro contributo al progetto del regime di costruire una nuova civiltà italiana e fascista, cercando di coniugare gli ideali dell’architettura moderna con le istanze politiche del fascismo. L’intervento vuole ricostruire aspetti dell’attività architettonica e culturale di Rogers nel periodo che precede l’emanazione delle leggi razziali – partecipazione alla VI Triennale, partecipazione all’E42, dibattito sull’architettura coloniale, elaborazione del concetto di civiltà italiana – e riflettere sulle risposte date (e non date) da Rogers alla drammatica crisi prodotta dalle leggi antiebraiche.

Le proposte di Rogers per l’urbanistica coloniale e la persecuzione razziale (1936-1943)

NICOLOSO, PAOLO
2012-01-01

Abstract

Tra il 1933 e il 1938 anche i Bbpr offrono il loro contributo al progetto del regime di costruire una nuova civiltà italiana e fascista, cercando di coniugare gli ideali dell’architettura moderna con le istanze politiche del fascismo. L’intervento vuole ricostruire aspetti dell’attività architettonica e culturale di Rogers nel periodo che precede l’emanazione delle leggi razziali – partecipazione alla VI Triennale, partecipazione all’E42, dibattito sull’architettura coloniale, elaborazione del concetto di civiltà italiana – e riflettere sulle risposte date (e non date) da Rogers alla drammatica crisi prodotta dalle leggi antiebraiche.
2012
9788820419424
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