Kleist è stato definito il più grande dei poeti-giuristi. Il contesto storico-politico del ‘Principe Federico di Homburg’ è stato ampiamente ricostruito, ma alcuni risvolti filosofico-giuridici del testo rimangono tuttora inesplorati. ll contributo analizza la sfida fra il giovane Homburg e il Principe elettore in riferimento al dibattito sul diritto di grazia nel Settecento, in particolare nella riflessione di Kant e Beccaria. L’esito di questa analisi è soprattutto poetologico. Se il diritto ha il compito di risolvere i conflitti, allora esso resta in quanto tale estraneo al testo kleistiano, dove l’ultima decisione spetta non al diritto, ma, semmai, al potere sovrano. Nonostante l’apparente happy end, si profila nel dramma una radicale poetica del rischio ed emerge dunque il significato immediatamente esistenziale, e non giuridico-politico, del richiamo alla scientia iuris in Kleist.
Kleists Prinz von Homburg: Die Souveränität aufs Spiel setzen
FOI, MARIA CAROLINA
2013-01-01
Abstract
Kleist è stato definito il più grande dei poeti-giuristi. Il contesto storico-politico del ‘Principe Federico di Homburg’ è stato ampiamente ricostruito, ma alcuni risvolti filosofico-giuridici del testo rimangono tuttora inesplorati. ll contributo analizza la sfida fra il giovane Homburg e il Principe elettore in riferimento al dibattito sul diritto di grazia nel Settecento, in particolare nella riflessione di Kant e Beccaria. L’esito di questa analisi è soprattutto poetologico. Se il diritto ha il compito di risolvere i conflitti, allora esso resta in quanto tale estraneo al testo kleistiano, dove l’ultima decisione spetta non al diritto, ma, semmai, al potere sovrano. Nonostante l’apparente happy end, si profila nel dramma una radicale poetica del rischio ed emerge dunque il significato immediatamente esistenziale, e non giuridico-politico, del richiamo alla scientia iuris in Kleist.Pubblicazioni consigliate
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