Il progetto per l’area di Scalo Farini a Milano è stato assunto non solo come caso emblematico di rigenerazione urbana, finalizzato a ri- solvere in senso architettonico un vuoto nel cuore della città (risultato di processi di dismissione di varia natura), ma anche come occasione per riflettere sperimen- talmente sulla relazione città/campagna, Cam- pagna e città, paesaggi mentali in netta contrapposizione nell’immaginario archi- tettonico del secolo scorso, oggi sorta di luoghi ideali, portatori di valori di auten- ticità, che possono ispirare nuove utopie domestiche.
Paesaggi domestici e vita urbana. Abitare e lavorare tra natura e artificio nel cuore della città
SCAVUZZO, GIUSEPPINA;
2014-01-01
Abstract
Il progetto per l’area di Scalo Farini a Milano è stato assunto non solo come caso emblematico di rigenerazione urbana, finalizzato a ri- solvere in senso architettonico un vuoto nel cuore della città (risultato di processi di dismissione di varia natura), ma anche come occasione per riflettere sperimen- talmente sulla relazione città/campagna, Cam- pagna e città, paesaggi mentali in netta contrapposizione nell’immaginario archi- tettonico del secolo scorso, oggi sorta di luoghi ideali, portatori di valori di auten- ticità, che possono ispirare nuove utopie domestiche.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.