L’individuazione del partner dell’alleanza strategica e la definizione del contratto tra le parti non definiscono automaticamente il successo della partnership. Per riuscire ad implementare e fare funzionare una alleanza strategica internazionale sono fondamentali le capacità e le competenze interne di gestione della relazione con il partner straniero (Kale e Singh, 2009), intese nella doppia accezione di meccanismi formali e di skill interni. Da un lato, le competenze gestionali vengono ricondotte all’esperienza pregressa ed ai meccanismi formali codificati nella singola impresa che partecipa all’accordo. D’altro, le competenze sono definite e misurate sulla base delle conoscenze e del know-how proprie del personale dell’impresa. I meccanismi formali di coordinamento interno possono rappresentare un supporto fondamentale per lo sviluppo e la diffusione, all’interno dell’impresa, di skill e capacità gestionali che diventano condivise dal personale di frontiera dell’organizzazione. Gli skill e le conoscenze gestionali, comprese quelle tacite che “risiedono” nel personale dell’impresa, possono combinarsi fra loro in virtù delle relazioni reciproche che si vengono a strutturare tra il personale dell’impresa, trasferendosi dal livello individuale a quello organizzativo (Nonaka e Takeuchi, 1995). La presenza nell’impresa partner di meccanismi interni per il coordinamento e di competenze gestionali forniscono all’altro partner un elemento informativo e una dimostrazione di impegno della controparte, che favoriscono la formazione di aspettative e valutazioni positive circa le sue azioni future, facilitando lo sviluppo della fiducia inter-organizzativa (Heimeriks e Schreiner, 2010). Se correttamente “attivate” attraverso i meccanismi formali, tali competenze e conoscenze organizzative consentono di migliorare la performance dell’alleanza (Schreiner et al., 2009). La relazione tra i meccanismi formali di coordinamento e gli skill gestionali del personale dell’impresa possono alimentare quindi la fiducia interorganizzativa e la performance dell’alleanza. Alla luce di questo quadro teorico di riferimento, si distinguono due obiettivi principali di ricerca empirica. Con riferimento al primo obiettivo di analisi, si vuole analizzare il ruolo svolto dall’esperienza maturata in precedenti alleanze internazionali sulla formazione di meccanismi formali di coordinamento interno. In secondo luogo, si vuole analizzare se e in che modo i differenti meccanismi formali di coordinamento interno influenzano lo sviluppo a livello organizzativo degli skill e del know-how per la gestione dell’alleanza internazionale (Schreiner et al., 2009). Il secondo obiettivo di analisi riguarda il ruolo delle capacità di gestione delle alleanze, intese come meccanismi formali e skill e conoscenze gestionali, sulla fiducia e la performance dell’alleanza. Mentre la letteratura sul tema ha diffusamente analizzato la relazione tra capabiliy e performance (Heimeriks e Duysters, 2007; Schereiner et al., 2009), la relazione capablity-trust è stata, invece, solo parzialmente indagata (Heimeriks e Schreiner, 2010). La finalità dello studio è, quindi, quello di integrare i due filoni di studi presente in letteratura, analizzando congiuntamente il ruolo dei meccanismi formali e degli skill gestionali nell’alimentare sia la fiducia interorganizzativa che la performance complessiva dell’alleanza.
Le alliance capability: tra meccanismi formali e competenze tacite
BALBONI, BERNARDO;
2013-01-01
Abstract
L’individuazione del partner dell’alleanza strategica e la definizione del contratto tra le parti non definiscono automaticamente il successo della partnership. Per riuscire ad implementare e fare funzionare una alleanza strategica internazionale sono fondamentali le capacità e le competenze interne di gestione della relazione con il partner straniero (Kale e Singh, 2009), intese nella doppia accezione di meccanismi formali e di skill interni. Da un lato, le competenze gestionali vengono ricondotte all’esperienza pregressa ed ai meccanismi formali codificati nella singola impresa che partecipa all’accordo. D’altro, le competenze sono definite e misurate sulla base delle conoscenze e del know-how proprie del personale dell’impresa. I meccanismi formali di coordinamento interno possono rappresentare un supporto fondamentale per lo sviluppo e la diffusione, all’interno dell’impresa, di skill e capacità gestionali che diventano condivise dal personale di frontiera dell’organizzazione. Gli skill e le conoscenze gestionali, comprese quelle tacite che “risiedono” nel personale dell’impresa, possono combinarsi fra loro in virtù delle relazioni reciproche che si vengono a strutturare tra il personale dell’impresa, trasferendosi dal livello individuale a quello organizzativo (Nonaka e Takeuchi, 1995). La presenza nell’impresa partner di meccanismi interni per il coordinamento e di competenze gestionali forniscono all’altro partner un elemento informativo e una dimostrazione di impegno della controparte, che favoriscono la formazione di aspettative e valutazioni positive circa le sue azioni future, facilitando lo sviluppo della fiducia inter-organizzativa (Heimeriks e Schreiner, 2010). Se correttamente “attivate” attraverso i meccanismi formali, tali competenze e conoscenze organizzative consentono di migliorare la performance dell’alleanza (Schreiner et al., 2009). La relazione tra i meccanismi formali di coordinamento e gli skill gestionali del personale dell’impresa possono alimentare quindi la fiducia interorganizzativa e la performance dell’alleanza. Alla luce di questo quadro teorico di riferimento, si distinguono due obiettivi principali di ricerca empirica. Con riferimento al primo obiettivo di analisi, si vuole analizzare il ruolo svolto dall’esperienza maturata in precedenti alleanze internazionali sulla formazione di meccanismi formali di coordinamento interno. In secondo luogo, si vuole analizzare se e in che modo i differenti meccanismi formali di coordinamento interno influenzano lo sviluppo a livello organizzativo degli skill e del know-how per la gestione dell’alleanza internazionale (Schreiner et al., 2009). Il secondo obiettivo di analisi riguarda il ruolo delle capacità di gestione delle alleanze, intese come meccanismi formali e skill e conoscenze gestionali, sulla fiducia e la performance dell’alleanza. Mentre la letteratura sul tema ha diffusamente analizzato la relazione tra capabiliy e performance (Heimeriks e Duysters, 2007; Schereiner et al., 2009), la relazione capablity-trust è stata, invece, solo parzialmente indagata (Heimeriks e Schreiner, 2010). La finalità dello studio è, quindi, quello di integrare i due filoni di studi presente in letteratura, analizzando congiuntamente il ruolo dei meccanismi formali e degli skill gestionali nell’alimentare sia la fiducia interorganizzativa che la performance complessiva dell’alleanza.Pubblicazioni consigliate
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