Nel saggio vengono analizzate le traduzioni dall’inglese in italiano delle lettere e dei taccuini di Charles Darwin, in quanto caso emblematico dei problemi traduttivi connessi alla variazione di destinazione di uso di un documento nato come privato che viene tradotto per essere invece pubblicato. Le traduzioni analizzate vengono considerate esemplificazioni dell’odierna realtà della traduzione scientifica editoriale in Italia, dove il concetto di qualità varia in relazione ai diversi partecipanti al processo traduttivo. Posto che il passaggio a testi pubblici di questi documenti nati come privati è avvenuto con modalità inevitabilmente diverse in inglese e in italiano, dove la loro pubblicazione ha ovviamente richiesto una precedente operazione di traduzione, dall’analisi degli approcci traduttivi delle tre traduttrici delle lettere e dei taccuini di Darwin si evince che gli approcci variano rispetto a due estremi ideali: 1) un’attenzione quasi filologica nei confronti dell’approccio al testo da tradurre e una visibilità paratestuale della traduttrice tramite il suo uso delle note del traduttore, e 2) una tendenza alla normalizzazione e all’esplicitazione per ottenere un complessivo innalzamento del registro e la completa leggibilità del testo di arrivo facendo perdere al documento alcune delle caratteristiche linguistiche originarie al livello del lessico e della sintassi.
Qualità della traduzione e generi testuali pubblici: la traduzione in italiano delle Lettere e dei Taccuini di Charles Darwin
SCARPA, FEDERICA
2014-01-01
Abstract
Nel saggio vengono analizzate le traduzioni dall’inglese in italiano delle lettere e dei taccuini di Charles Darwin, in quanto caso emblematico dei problemi traduttivi connessi alla variazione di destinazione di uso di un documento nato come privato che viene tradotto per essere invece pubblicato. Le traduzioni analizzate vengono considerate esemplificazioni dell’odierna realtà della traduzione scientifica editoriale in Italia, dove il concetto di qualità varia in relazione ai diversi partecipanti al processo traduttivo. Posto che il passaggio a testi pubblici di questi documenti nati come privati è avvenuto con modalità inevitabilmente diverse in inglese e in italiano, dove la loro pubblicazione ha ovviamente richiesto una precedente operazione di traduzione, dall’analisi degli approcci traduttivi delle tre traduttrici delle lettere e dei taccuini di Darwin si evince che gli approcci variano rispetto a due estremi ideali: 1) un’attenzione quasi filologica nei confronti dell’approccio al testo da tradurre e una visibilità paratestuale della traduttrice tramite il suo uso delle note del traduttore, e 2) una tendenza alla normalizzazione e all’esplicitazione per ottenere un complessivo innalzamento del registro e la completa leggibilità del testo di arrivo facendo perdere al documento alcune delle caratteristiche linguistiche originarie al livello del lessico e della sintassi.Pubblicazioni consigliate
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