Il rapporto con l'antico muta radicalmente nella modernità. Dopo Vico l'antico è percepito come patria originaria dell'uomo, paradiso dell'infanzia, giovinezza della civiltà. L'elaborazione 'sentimentale' del classicismo rende però il rimpatrio impossibile e frammentario. Il tema classicistico si fonde dunque con quello dell'alienazione dell'uomo da sé e dalla propria storia. Di qui lo sviluppo di una 'filologia immaginaria' che tematizza - da Foscolo e Leopardi in poi - il complesso rapporto tra storia e origine.
Titolo: | Tradurre e tradursi. Leopardi e l'originale immaginario |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2015 |
Abstract: | Il rapporto con l'antico muta radicalmente nella modernità. Dopo Vico l'antico è percepito come patria originaria dell'uomo, paradiso dell'infanzia, giovinezza della civiltà. L'elaborazione 'sentimentale' del classicismo rende però il rimpatrio impossibile e frammentario. Il tema classicistico si fonde dunque con quello dell'alienazione dell'uomo da sé e dalla propria storia. Di qui lo sviluppo di una 'filologia immaginaria' che tematizza - da Foscolo e Leopardi in poi - il complesso rapporto tra storia e origine. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11368/2843101 |
ISBN: | 9788831719742 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in Volume (Capitolo,Saggio) |
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