In riferimento alla Parte speciale del diritto penale, per rimanere solo nell’ambito dei Delitti contro la Pubblica amministrazione, la legge n. 69 del 2015 ha riformato le norme c.d. anticorruzione, appena introdotte ovvero modificate dalla legge n. 190 del 2012 (a suo tempo esposte in Le disposizioni penali della legge anticorruzione numero 190 del 2012, a cura di P. Pittaro, EUT, Edizioni Università di Trieste, Trieste, 2013) ed ha introdotto le novelle relative alla premialità a seguito della collaborazione processuale (art. 323-bis, comma 2 c.p) ed alla riparazione pecuniaria (artt. 163, comma 4 e 322-quater c.p.; art. 444, comma 1-ter c.p.p.). Nell’attesa di un più ampio approfondimento da parte di dottrina e giurisprudenza, viene offerta una prima descrizione ed analisi di tali disposizioni.
DISPOSIZIONI PENALI PER LA PREVENZIONE E REPRESSIONE DELLA CORRUZIONE E DELL’ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMNISTRAZIONE (L. 190/2012 e L. 69/2015)
PITTARO, PAOLO
2015-01-01
Abstract
In riferimento alla Parte speciale del diritto penale, per rimanere solo nell’ambito dei Delitti contro la Pubblica amministrazione, la legge n. 69 del 2015 ha riformato le norme c.d. anticorruzione, appena introdotte ovvero modificate dalla legge n. 190 del 2012 (a suo tempo esposte in Le disposizioni penali della legge anticorruzione numero 190 del 2012, a cura di P. Pittaro, EUT, Edizioni Università di Trieste, Trieste, 2013) ed ha introdotto le novelle relative alla premialità a seguito della collaborazione processuale (art. 323-bis, comma 2 c.p) ed alla riparazione pecuniaria (artt. 163, comma 4 e 322-quater c.p.; art. 444, comma 1-ter c.p.p.). Nell’attesa di un più ampio approfondimento da parte di dottrina e giurisprudenza, viene offerta una prima descrizione ed analisi di tali disposizioni.Pubblicazioni consigliate
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