La rilettura di alcune testimonianze epigrafiche aquileiesi ha consentito di individuare alcuni sacerdoti di origine egizia e di metterli in relazione con una particolare accezione del culto nel centro altoadriatico. In particolare, la testimonianza di un sacerdote "stolista" risulta signicativa sotto molteplici aspetti. Prima di tutto, per quanto riguarda in generale la presenza di clero egiziano in Occidente gli studiosi ritengono che la figura dello stolista, ben nota ad Atene in età imperiale, non sia documentata a Roma e in Italia e che si possa contare solamente su alcune notizie indirette relative a figure con mansioni analoghe. L'iscrizione aquileiese smentisce questa presunta lacuna e apre nuove prospettive sulle pratiche rituali nei santuari nord-italici. In secondo luogo, l'esistenza di personale specializzato, di origine alessandrina, potrebbe dimostrare la necessità di rinforzare e sostenere il tempio locale attraverso l'autorità di un autentico sacerdote egiziano in un momento particolare del culto locale, probabilmente collocabile nel II secolo d.C..
Titolo: | Sacerdoti egizi ad Aquileia: una riconsiderazione | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2015 | |
Abstract: | La rilettura di alcune testimonianze epigrafiche aquileiesi ha consentito di individuare alcuni sacerdoti di origine egizia e di metterli in relazione con una particolare accezione del culto nel centro altoadriatico. In particolare, la testimonianza di un sacerdote "stolista" risulta signicativa sotto molteplici aspetti. Prima di tutto, per quanto riguarda in generale la presenza di clero egiziano in Occidente gli studiosi ritengono che la figura dello stolista, ben nota ad Atene in età imperiale, non sia documentata a Roma e in Italia e che si possa contare solamente su alcune notizie indirette relative a figure con mansioni analoghe. L'iscrizione aquileiese smentisce questa presunta lacuna e apre nuove prospettive sulle pratiche rituali nei santuari nord-italici. In secondo luogo, l'esistenza di personale specializzato, di origine alessandrina, potrebbe dimostrare la necessità di rinforzare e sostenere il tempio locale attraverso l'autorità di un autentico sacerdote egiziano in un momento particolare del culto locale, probabilmente collocabile nel II secolo d.C.. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11368/2850402 | |
ISBN: | 9788883036415 | |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in Volume (Capitolo,Saggio) |
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