Il presente scritto analizza l'articolo “Julio Cortázar: la ubicuidad del exiliado” dello scrittore, giornalista e poeta argentino Horacio Salas. Si affrontano fondamentalmente le seguenti questioni: da un lato, la condizione di Cortázar come scrittore esiliato "volontariamente" e la sua evoluzione ideologica; dall'altro, il tema del viaggio che diventa costante nella sua opera. Il racconto "El otro cielo" (Todos los fuegos el fuego, 1966) diventa un referente per trattare le menzionate questioni.
Julio Cortázar: la ubicuidad del exiliado en lecturas de la memoria de Horacio Salas
PRENZ, ANA CECILIA
2015-01-01
Abstract
Il presente scritto analizza l'articolo “Julio Cortázar: la ubicuidad del exiliado” dello scrittore, giornalista e poeta argentino Horacio Salas. Si affrontano fondamentalmente le seguenti questioni: da un lato, la condizione di Cortázar come scrittore esiliato "volontariamente" e la sua evoluzione ideologica; dall'altro, il tema del viaggio che diventa costante nella sua opera. Il racconto "El otro cielo" (Todos los fuegos el fuego, 1966) diventa un referente per trattare le menzionate questioni.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Relecturas Dubrovnik (1).pdf
Accesso chiuso
Descrizione: Articolo principale
Tipologia:
Documento in Versione Editoriale
Licenza:
Digital Rights Management non definito
Dimensione
5.54 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.54 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.