Con il supporto di misure derivate da tecniche di rilievo topografico-fotogrammetrico tradizionali, che consentono un opportuno controllo, sono state realizzate elaborazioni fotogrammetriche a diversa scala con l’obiettivo sia di analisi delle effettive potenzialità di questi strumenti per l’esecuzione di rilievi a diversa scala (ambientale ed archeologica), sia la realizzazione di una ortofoto multi risoluzione dello scavo di via Gemina. Disponendo del modello triangolato della superficie dello scavo e dell’ortofoto, è facilmente ottenibile un modello texturizzato che consente di valutare le discontinuità di superficie della domus con la rappresentazione fotografica. Per rendere più fruibile e chiaro il modello della domus sono state realizzate alcune elaborazioni che sovrappongono alla rappresentazione dell’esistente una planimetria ricostruita della struttura abitativa e delle adiacenti botteghe affacciate su un tratto di strada. Durante la campagna di misure 2013 il rilievo laser scanning dello scavo è stato aggiornato per modellare e rappresentare le aree di recente scavo, in particolare l’area del cosiddetto peristilio e quello delle botteghe, nella zona orientale dello scavo. Le prime elaborazioni della campagna di misure 2013 sono state finalizzate a fornire la descrizione aggiornata del peristilio. In sintonia con le nuove interpretazioni derivate dall’approfondimento dell’indagine archeologica e delle possibili ipotesi formali, distributive e morfologiche dei diversi ambienti, sono state realizzate rappresentazioni riguardanti una possibile volumetria degli alzati degli ambienti che costituivano la domus.
Modello ricostruttivo della via porticata
Federica Fontana;SACCHI, FURIO
2017-01-01
Abstract
Con il supporto di misure derivate da tecniche di rilievo topografico-fotogrammetrico tradizionali, che consentono un opportuno controllo, sono state realizzate elaborazioni fotogrammetriche a diversa scala con l’obiettivo sia di analisi delle effettive potenzialità di questi strumenti per l’esecuzione di rilievi a diversa scala (ambientale ed archeologica), sia la realizzazione di una ortofoto multi risoluzione dello scavo di via Gemina. Disponendo del modello triangolato della superficie dello scavo e dell’ortofoto, è facilmente ottenibile un modello texturizzato che consente di valutare le discontinuità di superficie della domus con la rappresentazione fotografica. Per rendere più fruibile e chiaro il modello della domus sono state realizzate alcune elaborazioni che sovrappongono alla rappresentazione dell’esistente una planimetria ricostruita della struttura abitativa e delle adiacenti botteghe affacciate su un tratto di strada. Durante la campagna di misure 2013 il rilievo laser scanning dello scavo è stato aggiornato per modellare e rappresentare le aree di recente scavo, in particolare l’area del cosiddetto peristilio e quello delle botteghe, nella zona orientale dello scavo. Le prime elaborazioni della campagna di misure 2013 sono state finalizzate a fornire la descrizione aggiornata del peristilio. In sintonia con le nuove interpretazioni derivate dall’approfondimento dell’indagine archeologica e delle possibili ipotesi formali, distributive e morfologiche dei diversi ambienti, sono state realizzate rappresentazioni riguardanti una possibile volumetria degli alzati degli ambienti che costituivano la domus.File | Dimensione | Formato | |
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