Il tema della dismissione delle proprietà del demanio, in particolare quello ex militare, inizia a interessare l’Italia negli anni Ottanta, costituendo un elemento rilevante delle ipotesi di pianificazione del territorio e gestione del paesaggio, assumendo via via connotati assai diversi: la ricostruzione della memoria storica e dei luoghi, la difesa di un patrimonio storico culturale, la riconversione di aree dismesse site in prossimità o all’interno dei centri urbani (dalle grandi città ai nuclei insediativi minori), il problema della bonifica bellica e ambientale dei siti di esercitazione e quello delle servitù militari. Il saggio, che introduce una sezione del volume dedicata a questi beni comuni, intende dare riferimenti utili a fare il punto sugli usi di quel patrimonio demaniale che ha avuto per lungo tempo una fruizione “esclusiva” o “specializzata”, e dunque oggi maggiormente "desiderata" da parte dei cittadini; pertanto, facendo particolare riferimento all’ex demanio militare, indaga sulle sue potenzialità e sull’interesse e la vitalità delle proposte nate dal coinvolgimento (spesso spontaneo e non “programmato” dalle amministrazioni) dei cittadini nei percorsi decisionali, nella progettazione e nella gestione di questi particolari beni comuni.
Titolo: | Territori e immobili demaniali dismessi come beni comuni. Introduzione | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2016 | |
Abstract: | Il tema della dismissione delle proprietà del demanio, in particolare quello ex militare, inizia a interessare l’Italia negli anni Ottanta, costituendo un elemento rilevante delle ipotesi di pianificazione del territorio e gestione del paesaggio, assumendo via via connotati assai diversi: la ricostruzione della memoria storica e dei luoghi, la difesa di un patrimonio storico culturale, la riconversione di aree dismesse site in prossimità o all’interno dei centri urbani (dalle grandi città ai nuclei insediativi minori), il problema della bonifica bellica e ambientale dei siti di esercitazione e quello delle servitù militari. Il saggio, che introduce una sezione del volume dedicata a questi beni comuni, intende dare riferimenti utili a fare il punto sugli usi di quel patrimonio demaniale che ha avuto per lungo tempo una fruizione “esclusiva” o “specializzata”, e dunque oggi maggiormente "desiderata" da parte dei cittadini; pertanto, facendo particolare riferimento all’ex demanio militare, indaga sulle sue potenzialità e sull’interesse e la vitalità delle proposte nate dal coinvolgimento (spesso spontaneo e non “programmato” dalle amministrazioni) dei cittadini nei percorsi decisionali, nella progettazione e nella gestione di questi particolari beni comuni. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11368/2903887 | |
ISBN: | 978-88-908926-2-2 | |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in Volume (Capitolo,Saggio) |
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