Prima traduzione mondiale di un saggio di uno dei linguisti più importanti del Novecento a livello internazionale. Le considerazioni dello studioso relative al particolare legame che intercorreva tra il byt quotidiano e la poetica delle avanguardie aiutano a gettare nuova luce sulla profonda coerenza che avrebbe segnato lo studio dei fatti di lingua quale inaugurato dai formalisti russi, sviluppato nello strutturalismo, e sfociato nelle riflessioni più moderne della semiotica di stampo sovietico prima, della filosofia del linguaggio di più ampio respiro poi. La pratica traduttiva di un testo tanto denso suggerisce poi ulteriori sviluppi ermeneutici nell'ottica di una definizione di un approccio traduttologico contemporaneo. Il saggio qui presentato è inteso come capitolo di una monografia interamente dedicata all'autore, di prossima pubblicazione.
La pratica linguistica dei futuristi"
DE MICHIEL, MARGHERITA;
2014-01-01
Abstract
Prima traduzione mondiale di un saggio di uno dei linguisti più importanti del Novecento a livello internazionale. Le considerazioni dello studioso relative al particolare legame che intercorreva tra il byt quotidiano e la poetica delle avanguardie aiutano a gettare nuova luce sulla profonda coerenza che avrebbe segnato lo studio dei fatti di lingua quale inaugurato dai formalisti russi, sviluppato nello strutturalismo, e sfociato nelle riflessioni più moderne della semiotica di stampo sovietico prima, della filosofia del linguaggio di più ampio respiro poi. La pratica traduttiva di un testo tanto denso suggerisce poi ulteriori sviluppi ermeneutici nell'ottica di una definizione di un approccio traduttologico contemporaneo. Il saggio qui presentato è inteso come capitolo di una monografia interamente dedicata all'autore, di prossima pubblicazione.Pubblicazioni consigliate
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