Nell’affrontare lo studio comparato di alcune dozzine di cronache ferraresi quattro-cinquecentesche si staglia con evidenza la percezione, da parte di più autori, di un vissuto urbano dai precisi significati sociali: aree dedicate alla mercatura, altre “residenziali”, altre assolutamente artificiali (in occasione, ad esempio, delle entrate trionfali). Se tale processo è comune a un elevato numero di cittadine italiane del periodo, è tuttavia innegabile il ruolo degli Este nel modificare radicalmente il volto della città capitale del loro marchesato e ducato, tramite ardite e massicce imprese architettoniche che le cronache, di qualsivoglia autore, non possono tacere. È sulla città in evoluzione, sui significati percepiti dei suoi cambiamenti, che si articola l’intervento.
Ferrara nelle cronache rinascimentali: spazi urbani e paradigmi del potere estense
SALETTI, BEATRICE
2014-01-01
Abstract
Nell’affrontare lo studio comparato di alcune dozzine di cronache ferraresi quattro-cinquecentesche si staglia con evidenza la percezione, da parte di più autori, di un vissuto urbano dai precisi significati sociali: aree dedicate alla mercatura, altre “residenziali”, altre assolutamente artificiali (in occasione, ad esempio, delle entrate trionfali). Se tale processo è comune a un elevato numero di cittadine italiane del periodo, è tuttavia innegabile il ruolo degli Este nel modificare radicalmente il volto della città capitale del loro marchesato e ducato, tramite ardite e massicce imprese architettoniche che le cronache, di qualsivoglia autore, non possono tacere. È sulla città in evoluzione, sui significati percepiti dei suoi cambiamenti, che si articola l’intervento.Pubblicazioni consigliate
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