Il tema delle disparità territoriali è oggetto di studio interdisciplinare tra sociologi, economisti e geografi, i quali a diverse scale di analisi hanno messo in luce le differenti dinamiche demografiche e sociali e la diversa capacità di produrre e distribuire ricchezza tra aree, siano esse stati nazionali, regioni o subregioni. La «marginalità» è una categoria con cui leggere le diseguaglianze territoriali. Essa richiama la dimensione sub-regionale e interroga la condizione di svantaggio socio-economico di aree che durante il processo di sviluppo industriale sono diventate interstiziali rispetto ai principali poli nei quali si sono concentrate ricchezza e popolazione e pertanto relativamente marginali rispetto a essi. Il tema è particolarmente rilevante in un paese come l’Italia, nel quale l’articolazione delle differenze interne è decisamente variegata. Le aree marginali, infatti, non sono riconducibili al dualismo aree urbane-aree rurali che in altri paesi europei permane come lettura dominante, non rispondono meccanicamente alla dimensione altimetrica che distingue montagna e pianura, così come non sono riconducibili solo alla dinamica nord-sud.
Le aree marginali
Carrosio, Giovanni;OSTI, GIORGIO
2017-01-01
Abstract
Il tema delle disparità territoriali è oggetto di studio interdisciplinare tra sociologi, economisti e geografi, i quali a diverse scale di analisi hanno messo in luce le differenti dinamiche demografiche e sociali e la diversa capacità di produrre e distribuire ricchezza tra aree, siano esse stati nazionali, regioni o subregioni. La «marginalità» è una categoria con cui leggere le diseguaglianze territoriali. Essa richiama la dimensione sub-regionale e interroga la condizione di svantaggio socio-economico di aree che durante il processo di sviluppo industriale sono diventate interstiziali rispetto ai principali poli nei quali si sono concentrate ricchezza e popolazione e pertanto relativamente marginali rispetto a essi. Il tema è particolarmente rilevante in un paese come l’Italia, nel quale l’articolazione delle differenze interne è decisamente variegata. Le aree marginali, infatti, non sono riconducibili al dualismo aree urbane-aree rurali che in altri paesi europei permane come lettura dominante, non rispondono meccanicamente alla dimensione altimetrica che distingue montagna e pianura, così come non sono riconducibili solo alla dinamica nord-sud.Pubblicazioni consigliate
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