La tragica vicenda di Giulio Regeni ha avuto l’effetto di porre, in modo forse inedito, all’attenzione dei media italiani ed europei la realtà dei ricercatori che conducono i propri studi in società instabili dal punto di vista politico, sociale o antropologico. Più in generale, si può affermare che la precarizzazione della condizione dei ricercatori è una conseguenza fin ad oggi poco evidenziata del processo di destabilizzazione dei sistemi politici mediorientali e arabo-musulmani comunemente definito come “primavera araba”. Al di là della drammaticità di queste vicende, va tuttavia sottolineato che la condizione degli studiosi occidentali che conducono le proprie ricerche nei paesi dell’Asia, dell’Africa e del Medio Oriente porta con sé indissolubilmente una serie di ostacoli che sono in parte riconducibili alle crisi politiche del momento, ma che sono in generale legate ai caratteri specifici di quelle società. Il saggio fa riferimento a un campo di studi e a un’area geografica specifici: la ricerca storico-politica e l’Asia meridionale, ovvero la regione del continente asiatico che comprende gli Stati dell’Afghanistan, del Pakistan e dell’India, oltre al Bangladesh e una serie di entità politiche meno estese non trattate in questa sede.

La ricerca sul campo in India, Pakistan e Afghanistan: i fattori di rischio.

ABENANTE, DIEGO
2017-01-01

Abstract

La tragica vicenda di Giulio Regeni ha avuto l’effetto di porre, in modo forse inedito, all’attenzione dei media italiani ed europei la realtà dei ricercatori che conducono i propri studi in società instabili dal punto di vista politico, sociale o antropologico. Più in generale, si può affermare che la precarizzazione della condizione dei ricercatori è una conseguenza fin ad oggi poco evidenziata del processo di destabilizzazione dei sistemi politici mediorientali e arabo-musulmani comunemente definito come “primavera araba”. Al di là della drammaticità di queste vicende, va tuttavia sottolineato che la condizione degli studiosi occidentali che conducono le proprie ricerche nei paesi dell’Asia, dell’Africa e del Medio Oriente porta con sé indissolubilmente una serie di ostacoli che sono in parte riconducibili alle crisi politiche del momento, ma che sono in generale legate ai caratteri specifici di quelle società. Il saggio fa riferimento a un campo di studi e a un’area geografica specifici: la ricerca storico-politica e l’Asia meridionale, ovvero la regione del continente asiatico che comprende gli Stati dell’Afghanistan, del Pakistan e dell’India, oltre al Bangladesh e una serie di entità politiche meno estese non trattate in questa sede.
2017
978-88-8303-895-2
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
front+index+contributo.pdf

accesso aperto

Descrizione: pdf del contributo + pagine preliminari del volume
Tipologia: Documento in Versione Editoriale
Licenza: Creative commons
Dimensione 911.84 kB
Formato Adobe PDF
911.84 kB Adobe PDF Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11368/2911854
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact