La scelta di Gaio Sempronio Tuditano, console del 129 a.C., di collocare un carme trionfale, che forse lui stesso compose, non a Roma, non in Italia, come i suoi predecessori, bensì in Gallia Cisalpina, in un contesto provinciale - primo caso finora documentato - riveste una straordinaria importanza dal punto di vista ideologico. In questa sede si ritorna sui gravi problemi testuali che l'iscrizione, fortemente mutila, presenta, e si avanza, per il primo colon del verso 4, una nuova proposta d’integrazione, alla luce della quale il testo verrebbe ad assumere un forte significato politico su due livelli, uno procedurale e uno personale.
Epigrafia e politica dall’Urbe alla provincia. L’iscrizione trionfale di Gaio Sempronio Tuditano (cos. 129 a.C.) da Aquileia
Chiabà, M.
2017-01-01
Abstract
La scelta di Gaio Sempronio Tuditano, console del 129 a.C., di collocare un carme trionfale, che forse lui stesso compose, non a Roma, non in Italia, come i suoi predecessori, bensì in Gallia Cisalpina, in un contesto provinciale - primo caso finora documentato - riveste una straordinaria importanza dal punto di vista ideologico. In questa sede si ritorna sui gravi problemi testuali che l'iscrizione, fortemente mutila, presenta, e si avanza, per il primo colon del verso 4, una nuova proposta d’integrazione, alla luce della quale il testo verrebbe ad assumere un forte significato politico su due livelli, uno procedurale e uno personale.File | Dimensione | Formato | |
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