Nel 1847, quando con la bolla Nulla celebrior papa Pio IX ripristinò a Gerusalemme la sede del Patriarcato Latino (declassato a patriarcato titolare dal 1295), venne a cessare una sorta di monopolio spirituale. Dalla prima metà del Trecento i francescani erano infatti i soli membri della Chiesa Romana ai quali i Mamelucchi avevano consentito di risiedere stabilmente in Terrasanta; e in virtù di questa prerogativa svolsero per secoli un ruolo fondamentale. Unici intermediari tra i pellegrini “franchi” (cioè occidentali) e il sacro, i frati rifondarono la memoria dei luoghi santi palestinesi, che si sarebbe diffusa attraverso i resoconti di pellegrinaggio tre- e quattrocenteschi nella letteratura, nell’iconografia e nell’architettura europee. Sotto la dominazione mamelucca, che si sarebbe conclusa nel 1517, i francescani furono anche involontarie pedine dei conflitti tra le potenze occidentali e il sultano per il controllo del mercato europeo delle spezie. Sulla base di un ampissimo corpus di testi, il lavoro di Saletti ripercorre (in qualche caso, ridisegna) le alterne vicende della Custodia di Terra Santa dalla fondazione alla conquista ottomana del vicino Oriente.

I francescani in Terrasanta (1291-1517)

SALETTI, BEATRICE
2016-01-01

Abstract

Nel 1847, quando con la bolla Nulla celebrior papa Pio IX ripristinò a Gerusalemme la sede del Patriarcato Latino (declassato a patriarcato titolare dal 1295), venne a cessare una sorta di monopolio spirituale. Dalla prima metà del Trecento i francescani erano infatti i soli membri della Chiesa Romana ai quali i Mamelucchi avevano consentito di risiedere stabilmente in Terrasanta; e in virtù di questa prerogativa svolsero per secoli un ruolo fondamentale. Unici intermediari tra i pellegrini “franchi” (cioè occidentali) e il sacro, i frati rifondarono la memoria dei luoghi santi palestinesi, che si sarebbe diffusa attraverso i resoconti di pellegrinaggio tre- e quattrocenteschi nella letteratura, nell’iconografia e nell’architettura europee. Sotto la dominazione mamelucca, che si sarebbe conclusa nel 1517, i francescani furono anche involontarie pedine dei conflitti tra le potenze occidentali e il sultano per il controllo del mercato europeo delle spezie. Sulla base di un ampissimo corpus di testi, il lavoro di Saletti ripercorre (in qualche caso, ridisegna) le alterne vicende della Custodia di Terra Santa dalla fondazione alla conquista ottomana del vicino Oriente.
2016
9788862927512
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