Economia circolare e fabbisogno energetico. Quale correlazione?

Questo capitolo si occupa degli effetti dell’economia circolare sul fabbisogno energetico. La ricerca si compone di tre parti. Nella prima, affronta alcune questioni metodologiche relative alla natura e alle modalità di realizzazione dell’economia circolare. Il risultato di questa prima parte del lavoro è la nozione di circolarità di un’economia, che viene definita come una caratteristica continua (in senso matematico) dell’economia, concettualmente distinta dagli strumenti utilizzati per la sua realizzazione (detti strategie). Questa separazione è intuitiva e decisiva al tempo stesso, perché rivela che gli effetti della circolarità sono, in realtà, gli effetti delle strategie utilizzate per realizzarla. Su questa impostazione teorica si basa l’approccio metodologico adottato (nella seconda parte del capitolo) per lo studio delle implicazioni della circolarità sul fabbisogno energetico. Innanzitutto, viene proposta un’analisi teorica dei due possibili canali attraverso i quali la circolarità si riverbera sul fabbisogno energetico. Questi corrispondono, rispettivamente, alle strategie per il mantenimento dell’energia e a quelle per la conservazione della materia. Mentre l’effetto diretto delle prime è una riduzione del fabbisogno, quello delle seconde prevede, di norma, un suo aumento. Per questo, gli effetti complessivi della circolarità sul fabbisogno energetico sono teoricamente ambigui. La terza parte del lavoro si propone di dar conto di questa ambiguità a livello empirico, presentando una breve rassegna di studi che descrivono casi concreti di realizzazione della circolarità. In questo modo, si rivela che la quantificazione delle implicazioni energetiche è circoscritta a singoli casi particolari e, in alcuni studi d’impatto, non viene nemmeno affrontata. Confermando l’ambiguità teorica del rapporto tra circolarità e fabbisogno energetico, l’analisi condotta in questo capitolo evidenzia la necessità di ulteriori analisi per la sua quantificazione.