Partendo dal "Manifesto per i beni comuni" di Ugo Mattei, viene discusso brevemente il problema dell'ammissibilità dell'identificazione della nozione moderna di "bene comune" con quella romana di res communis omnium, spesso proposta dalla dottrina. La conclusione è che questa identificazione è falsa e non serve a definire concettualmente la moderna nozione di "bene comune".
Note a margine alla Tavola Rotonda su “Beni comuni e gestione dei servizi tra pubblico e privato”
FIORENTINI, Mario
2017-01-01
Abstract
Partendo dal "Manifesto per i beni comuni" di Ugo Mattei, viene discusso brevemente il problema dell'ammissibilità dell'identificazione della nozione moderna di "bene comune" con quella romana di res communis omnium, spesso proposta dalla dottrina. La conclusione è che questa identificazione è falsa e non serve a definire concettualmente la moderna nozione di "bene comune".File in questo prodotto:
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