La letteratura sui conflitti nelle società afroasiatiche evidenzia una frequente dicotomia tra un approccio empirico di natura storica o antropologica che si concentra sulle radici locali del conflitto, e un’analisi politologica che tende talvolta all’eccessiva astrazione rispetto alla dimensione locale. Il caso del Pakistan non costituisce un’eccezione. Pur essendovi eccellenti studi su specifici casi di conflitto, raramente si è osservata la tendenza a stabilire una correlazione tra micro- e macro-analisi. Più in particolare, nel caso pachistano vi è stata, al di là di alcune eccezioni, una scarsa tendenza ad analizzare il tema della violenza etnica e religiosa nel più ampio contesto della trasformazione socio-politica dello Stato. Ci si riferisce, con ciò, alla transizione dal regime militare-burocratico che ha dominato il paese dall’indipendenza al governo democratico sorto dopo la fine del regime del generale Zia-ul-Haq (1977-88). Quanto segue non ha l’ambizione di colmare questa lacuna ma di indicare una possibile strada di ricerca. Il caso qui affrontato è quello del conflitto settario che ha caratterizzato la politica pachistana a partire dagli anni Ottanta del Novecento.
Tra religione e conflitto. Democratizzazione, identità e violenza: il caso del Pakistan.
D. Abenante
2018-01-01
Abstract
La letteratura sui conflitti nelle società afroasiatiche evidenzia una frequente dicotomia tra un approccio empirico di natura storica o antropologica che si concentra sulle radici locali del conflitto, e un’analisi politologica che tende talvolta all’eccessiva astrazione rispetto alla dimensione locale. Il caso del Pakistan non costituisce un’eccezione. Pur essendovi eccellenti studi su specifici casi di conflitto, raramente si è osservata la tendenza a stabilire una correlazione tra micro- e macro-analisi. Più in particolare, nel caso pachistano vi è stata, al di là di alcune eccezioni, una scarsa tendenza ad analizzare il tema della violenza etnica e religiosa nel più ampio contesto della trasformazione socio-politica dello Stato. Ci si riferisce, con ciò, alla transizione dal regime militare-burocratico che ha dominato il paese dall’indipendenza al governo democratico sorto dopo la fine del regime del generale Zia-ul-Haq (1977-88). Quanto segue non ha l’ambizione di colmare questa lacuna ma di indicare una possibile strada di ricerca. Il caso qui affrontato è quello del conflitto settario che ha caratterizzato la politica pachistana a partire dagli anni Ottanta del Novecento.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Dopo Babele Abenante.pdf
Accesso chiuso
Descrizione: scansione dell'originale cartaceo
Tipologia:
Documento in Versione Editoriale
Licenza:
Copyright Editore
Dimensione
6.54 MB
Formato
Adobe PDF
|
6.54 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.