L'autore discute l'interessante presenza, presso il Museo Rudaki, di un solido bizantino rinvenuto nella necropoli di Pendzikent, un importante centro sogdiano lungo la Via della Seta (V-VIII sec.). Sostiene che non si tratterebbe di una imitazione ma di un conio autentico romano, che è stato "tosato" in antico, per poi essere utilizzato come oggetto di prestigio in un contesto tombale.

Un solido bizantino da Pendžikent (Tagikistan)

Andrea Gariboldi
2013-01-01

Abstract

L'autore discute l'interessante presenza, presso il Museo Rudaki, di un solido bizantino rinvenuto nella necropoli di Pendzikent, un importante centro sogdiano lungo la Via della Seta (V-VIII sec.). Sostiene che non si tratterebbe di una imitazione ma di un conio autentico romano, che è stato "tosato" in antico, per poi essere utilizzato come oggetto di prestigio in un contesto tombale.
2013
9788879889858
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