Le grandi dittature del XX secolo hanno riconosciuto l’enorme potere persuasivo del cinema. In Italia, il fascismo individua nell’Istituto Luce (Unione Cinematografica Educativa) l’ente che ha il compito di documentare le opere del regime, promuovere i valori fascisti e costruire il consenso nell’opinione pubblica. Attraverso il Luce vengono diffusi i valori dell’uomo nuovo: patriottico, vitale, moderno, impavido, operoso, ecc. Attraverso l’analisi dell’archivio Luce (cinegiornali e documentari), l’articolo vuole evidenziare questi aspetti di propaganda al confine nord-orientale, proprio in quei luoghi (Gorizia, Trieste, Fiume) individuati come simboli, reali e costruiti, dell’italianità.
La promozione dell’italianità al confine nord-orientale nei cinegiornali del Luce
Moreno Zago
2018-01-01
Abstract
Le grandi dittature del XX secolo hanno riconosciuto l’enorme potere persuasivo del cinema. In Italia, il fascismo individua nell’Istituto Luce (Unione Cinematografica Educativa) l’ente che ha il compito di documentare le opere del regime, promuovere i valori fascisti e costruire il consenso nell’opinione pubblica. Attraverso il Luce vengono diffusi i valori dell’uomo nuovo: patriottico, vitale, moderno, impavido, operoso, ecc. Attraverso l’analisi dell’archivio Luce (cinegiornali e documentari), l’articolo vuole evidenziare questi aspetti di propaganda al confine nord-orientale, proprio in quei luoghi (Gorizia, Trieste, Fiume) individuati come simboli, reali e costruiti, dell’italianità.File | Dimensione | Formato | |
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