L’esigenza di ampliare l’offerta educativa allargandola a nuovi allievi e contesti ha una lunga storia, che evoca offerte didattiche come quella di Radio Elettra, oltre che i filmati notturni di Nettuno. In anni più recenti, grazie allo sviluppo delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione, tale richiesta ha potuto trovare soddisfazione con nuovi strumenti: risorse aperte, online, rivolte a grandi numeri di studenti (come gli OER, i MOOCs) che sembrano risolvere il problema della distanza e dell’ottimizzazione del tempo a disposizione di studenti sempre più indaffarati ed esigenti e di studenti ancora potenziali. Sembrano democratizzare l’accesso all’informazione, attraverso l’offerta di veri e propri corsi universitari che possono facilitare la partecipazione e l’inclusione. Mai come oggi si è presentata una convergenza di tecnologia e approcci educativi volti alla personalizzazione dell’esperienza di apprendimento, attraverso modelli come il just-in-time, il mobile-learning, i supporti alla presa di decisione. La pervasività dei media diviene condizione abilitante ai processi di apprendimento senza discontinuità, al seamless learning (Chang et al., 2006). Gli ambienti di social media e le risorse aperte stanno forse ridefinendo le dimensioni degli approcci pedagogici (Conole, 2013; Bembich, Cigognini, Paoletti, 2016).
Risorse aperte nell'University Education for All
Gisella Paoletti
2018-01-01
Abstract
L’esigenza di ampliare l’offerta educativa allargandola a nuovi allievi e contesti ha una lunga storia, che evoca offerte didattiche come quella di Radio Elettra, oltre che i filmati notturni di Nettuno. In anni più recenti, grazie allo sviluppo delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione, tale richiesta ha potuto trovare soddisfazione con nuovi strumenti: risorse aperte, online, rivolte a grandi numeri di studenti (come gli OER, i MOOCs) che sembrano risolvere il problema della distanza e dell’ottimizzazione del tempo a disposizione di studenti sempre più indaffarati ed esigenti e di studenti ancora potenziali. Sembrano democratizzare l’accesso all’informazione, attraverso l’offerta di veri e propri corsi universitari che possono facilitare la partecipazione e l’inclusione. Mai come oggi si è presentata una convergenza di tecnologia e approcci educativi volti alla personalizzazione dell’esperienza di apprendimento, attraverso modelli come il just-in-time, il mobile-learning, i supporti alla presa di decisione. La pervasività dei media diviene condizione abilitante ai processi di apprendimento senza discontinuità, al seamless learning (Chang et al., 2006). Gli ambienti di social media e le risorse aperte stanno forse ridefinendo le dimensioni degli approcci pedagogici (Conole, 2013; Bembich, Cigognini, Paoletti, 2016).File | Dimensione | Formato | |
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