Il contributo mira, attraverso lo studio e l’analisi di alcuni documenti cartografici, ad evidenziare come la visione religiosa abbia in alcuni secoli “condizionato” la conoscenza e la rappresentazione geografica del Mondo con delle ricadute non solo a livello iconografico e figurativo ma anche a livello epistemico ed esplorativo. La produzione geo-cartografica delle mappae mundi medievali, nelle sue diverse forme e dimensioni, costituisce un esempio emblematico di geografia e cartografia del sacro tanto da costituire in taluni casi dei veri e propri compendi teologici.
Le Mappae Mundi medievali tra Geografia e Cartografia del sacro
Selva Orietta
2019-01-01
Abstract
Il contributo mira, attraverso lo studio e l’analisi di alcuni documenti cartografici, ad evidenziare come la visione religiosa abbia in alcuni secoli “condizionato” la conoscenza e la rappresentazione geografica del Mondo con delle ricadute non solo a livello iconografico e figurativo ma anche a livello epistemico ed esplorativo. La produzione geo-cartografica delle mappae mundi medievali, nelle sue diverse forme e dimensioni, costituisce un esempio emblematico di geografia e cartografia del sacro tanto da costituire in taluni casi dei veri e propri compendi teologici.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
S11_p.pdf
accesso aperto
Descrizione: Articolo principale
Tipologia:
Documento in Versione Editoriale
Licenza:
Creative commons
Dimensione
4.97 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.97 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.