Lo Stato italiano ha fatto un passo deciso verso una gestione piramidale e centralistica del potere, restituendo al centro spazi di controllo che l’infatuazione federalista aveva fatto passare alle Regioni con la. legge n.56 del 2014. Questa ha rappresentato una risposta pratica al diffuso disagio conseguente alla molteplicità (e relativa sovrapposizione) di amministrazioni pubbliche e di altri enti, statali e non, chiamati ad intervenire nella gestione del territorio. Nell'applicazione della norma le Regioni non stanno seguendo un percorso condiviso, ma adottano proprie e peculiari forme di resilienza. Il risultato non potrà che essere una geografia politica dell’Italia nuova e differente da quella finora conosciuta.
Introduzione a Neo-Centralismo e territorio fra città metropolitane, aree vaste e intercomunalità
SERGIO ZILLI
2019-01-01
Abstract
Lo Stato italiano ha fatto un passo deciso verso una gestione piramidale e centralistica del potere, restituendo al centro spazi di controllo che l’infatuazione federalista aveva fatto passare alle Regioni con la. legge n.56 del 2014. Questa ha rappresentato una risposta pratica al diffuso disagio conseguente alla molteplicità (e relativa sovrapposizione) di amministrazioni pubbliche e di altri enti, statali e non, chiamati ad intervenire nella gestione del territorio. Nell'applicazione della norma le Regioni non stanno seguendo un percorso condiviso, ma adottano proprie e peculiari forme di resilienza. Il risultato non potrà che essere una geografia politica dell’Italia nuova e differente da quella finora conosciuta.File | Dimensione | Formato | |
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