Chromopolis. La street art come motore di partecipazione ed espressione dell’identità di una comunità

Le aree urbane degradate spesso necessitano di essere riqualificate attraverso strumenti di pianificazione e strategie che possano convertire questi luoghi, spesso contesto di marginalità, in spazi da vivere in cui si possano sviluppare nuove relazioni. Uno strumento che concorre alla riqualificazione e all’innalzamento della percezione di una migliore vivibilità di tali spazi è costituito dalla street art, un potente mezzo espressivo dal forte impatto sociale, in grado di esprimere l’identità di un luogo e della comunità che ci vive. In questa cornice si inserisce l’esperienza di Chromopolis, un progetto di rigenerazione urbana attraverso l’arte, di durata biennale (2017/2018), curato dal PAG - Progetto Area Giovani del Comune di Trieste e promosso e sostenuto dal Comune di Trieste. Chromopolis si pone come obiettivi la valorizzazione e diffusione dell’arte e della creatività giovanile, il miglioramento e la riqualificazione di alcuni contesti urbani con una particolare attenzione alle periferie e la creazione di nuove reti e sinergie tra artisti, enti locali e le comunità che fruiscono gli spazi toccati dagli interventi. A questo scopo il PAG ha coinvolto varie realtà culturali radicate sul territorio con l’obiettivo di sviluppare una progettualità articolata che consentisse di superare la percezione di arte urbana come mero decorativismo murario e costituisse un motore di occasioni di incontro, partecipazione e dibattito, gettando contemporaneamente le basi per possibili linee di sviluppo future. In particolare sono state coinvolte le associazioni culturali locali che si occupano di creatività urbana; un collettivo di giovani professionisti specializzati in rigenerazione urbana, progettazione partecipata e fruibilità degli spazi pubblici; è stato nominato un direttore artistico per garantire continuità agli interventi.