Il saggio analizza la funzione rivestita dalla diplomazia culturale italiana in Europa centrale e nei Balcani dal 1918 al 1945 e l'uso che il governo italiano, prima liberale, poi fascista, fece delle istituzioni culturali all'estero quale supporto della propria politica di potenza in competizione con le altre potenze europee, in particolare la Francia in una prima fase e poi, a partire dagli anni Trenta, la Germania nazista.

Italian Cultural Diplomacy in Central Europe and the Balkans in 1918–1945

Santoro S
2020-01-01

Abstract

Il saggio analizza la funzione rivestita dalla diplomazia culturale italiana in Europa centrale e nei Balcani dal 1918 al 1945 e l'uso che il governo italiano, prima liberale, poi fascista, fece delle istituzioni culturali all'estero quale supporto della propria politica di potenza in competizione con le altre potenze europee, in particolare la Francia in una prima fase e poi, a partire dagli anni Trenta, la Germania nazista.
2020
978-963-386-335-0
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Italian Cultural Diplomacy compresso.pdf

Accesso chiuso

Tipologia: Documento in Versione Editoriale
Licenza: Copyright Editore
Dimensione 4.47 MB
Formato Adobe PDF
4.47 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11368/2952812
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact