La cultura italica va ricostruita al di là del paradigma storico nazionale, nella sua diffusione al di fuori dei confini della penisola e nei suoi caratteri multiculturali e plurilinguistici. Le migrazioni devono essere affrontate non con pregiudizi etnici e sovranisti, ma con la consapevolezza che le politiche economiche e sociali non sono sufficienti se non vengono accompagnate da politiche culturali capaci di promuovere nel futuro quel medesimo dialogo dal quale la civiltà italica è nata e si è sviluppata nel passato.
The Italic Civilization: Memory and Future
Fabio Finotti
2018-01-01
Abstract
La cultura italica va ricostruita al di là del paradigma storico nazionale, nella sua diffusione al di fuori dei confini della penisola e nei suoi caratteri multiculturali e plurilinguistici. Le migrazioni devono essere affrontate non con pregiudizi etnici e sovranisti, ma con la consapevolezza che le politiche economiche e sociali non sono sufficienti se non vengono accompagnate da politiche culturali capaci di promuovere nel futuro quel medesimo dialogo dal quale la civiltà italica è nata e si è sviluppata nel passato.File in questo prodotto:
| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
The_Italic_civilization_2_-_Finotti.pdf
Accesso chiuso
Descrizione: contributo + indice e frontespizio del volume
Tipologia:
Documento in Versione Editoriale
Licenza:
Copyright Editore
Dimensione
153.85 kB
Formato
Adobe PDF
|
153.85 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
