La ricerca di cui si propongono gli estiti pone in evidenza le potenzialità di cambiamento nel processo di maturazione personale di adolescenti e giovani adulti seguiti dai servizi sociali del Ministro della Giustizia e di Amministrazioni comunali, per la condizione particolarmente problematica, border line, di difficile integrazione sociale. Tale processo di cambiamento è stato avviato sperimentando strategie di intervento socio-educativo innovativo, attraverso lunghi percorsi di cammino a piedi, nella relazione quotidiana di affiancamento "uno a uno" con un adulto educatore-accompagnatore e il monitoraggio a distanza di un'équipe psico-sociale. La ricerca, di carattere esplorativo, si è svolta attraverso interviste in profondità e analisi documentale relativa a quatto esperienze lungo il Cammino di Santiago. Ponendo particolare attenzione alle dinamiche delle relazioni d'aiuto, i fuochi di attenzione della ricerca sono posti sulla funzione dell'accompagnatore, sulle dinamiche di mutamento della persona accompagnata, sugli apprendimenti di entrambi i protagonisti dell'esperienza, sugli effetti di cambiamento provocati nell'assetto dei servizi che hanno promosso e monitorato le esperienze. Pur nell'esiguità del numero di casi analizzati, è stato possibile rilevare alcune criticità nella nuova metodologia di sostegno socio-educativo, in particolare per l'impatto con la realtà sociale di provenienza, al termine del cammino. D'altro lato, si sono rilevate anche le notevoli potenzialità di mutamento dell'assetto socio-assistenziale nella relazione tra adolescenti e adulti, potenziando l'accompagnamento come "aiuto laterale" e spingendo a modificare prassi di intervento socio-educaziovo standardizzate spesso inefficaci.
Il Cambiamento di minori e giovani adulti in difficoltà attraverso "cammini educativi".
Gui, Luigi
;Sinigaglia, Marilena
2019-01-01
Abstract
La ricerca di cui si propongono gli estiti pone in evidenza le potenzialità di cambiamento nel processo di maturazione personale di adolescenti e giovani adulti seguiti dai servizi sociali del Ministro della Giustizia e di Amministrazioni comunali, per la condizione particolarmente problematica, border line, di difficile integrazione sociale. Tale processo di cambiamento è stato avviato sperimentando strategie di intervento socio-educativo innovativo, attraverso lunghi percorsi di cammino a piedi, nella relazione quotidiana di affiancamento "uno a uno" con un adulto educatore-accompagnatore e il monitoraggio a distanza di un'équipe psico-sociale. La ricerca, di carattere esplorativo, si è svolta attraverso interviste in profondità e analisi documentale relativa a quatto esperienze lungo il Cammino di Santiago. Ponendo particolare attenzione alle dinamiche delle relazioni d'aiuto, i fuochi di attenzione della ricerca sono posti sulla funzione dell'accompagnatore, sulle dinamiche di mutamento della persona accompagnata, sugli apprendimenti di entrambi i protagonisti dell'esperienza, sugli effetti di cambiamento provocati nell'assetto dei servizi che hanno promosso e monitorato le esperienze. Pur nell'esiguità del numero di casi analizzati, è stato possibile rilevare alcune criticità nella nuova metodologia di sostegno socio-educativo, in particolare per l'impatto con la realtà sociale di provenienza, al termine del cammino. D'altro lato, si sono rilevate anche le notevoli potenzialità di mutamento dell'assetto socio-assistenziale nella relazione tra adolescenti e adulti, potenziando l'accompagnamento come "aiuto laterale" e spingendo a modificare prassi di intervento socio-educaziovo standardizzate spesso inefficaci.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Camminare cambia filigrana.pdf
Accesso chiuso
Descrizione: pdf editoriale di tutto il volume
Tipologia:
Documento in Versione Editoriale
Licenza:
Copyright Editore
Dimensione
1.03 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.03 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.