Conosciuto dal grande pubblico come uno tra i maggiori narratori del secondo Novecento italiano, Fulvio Tomizza (1935-1999) è stato anche autore drammatico. Nel 1963 il Teatro Stabile di Trieste ne mette in scena il primo lavoro drammatico, la tragedia Vera Verk, in cui si riflette prepotentemente il mondo istriano e la realtà contadina di un ambiente umano fortemente legato alle proprie antiche tradizioni. Seguiranno altri cinque testi drammatici in cui l’autore fa rivivere, attraverso modalità drammaturgiche di volta in volta differenti, il suo rapporto con la terra d’origine.
Il mondo istriano nel teatro di Fulvio Tomizza
Paolo Quazzolo
2020-01-01
Abstract
Conosciuto dal grande pubblico come uno tra i maggiori narratori del secondo Novecento italiano, Fulvio Tomizza (1935-1999) è stato anche autore drammatico. Nel 1963 il Teatro Stabile di Trieste ne mette in scena il primo lavoro drammatico, la tragedia Vera Verk, in cui si riflette prepotentemente il mondo istriano e la realtà contadina di un ambiente umano fortemente legato alle proprie antiche tradizioni. Seguiranno altri cinque testi drammatici in cui l’autore fa rivivere, attraverso modalità drammaturgiche di volta in volta differenti, il suo rapporto con la terra d’origine.File in questo prodotto:
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